mercoledì 12 dicembre 2007

La strada ... si aggiusta ... no si chiude !!!

Al momento la situazione della strada riportata nella lettera inviata ieri ai nostri governanti locali è la seguente : sono stati murati i montanti per le catene che chiuderanno la strada dal ponte boccatoio a Sanguineta; gli operai incaricati dal Comune ci hanno detto aspetteranno al massimo due o tre giorni..

Da una conversazione telefonica con il nostro Sindaco Ilaria Bugetti di ieri pomeriggio è emerso che il provvedimento di chiusura si è reso indispesabile in quanto i Vigili del Fuoco intervenuti per risolvere una piccola frana lungo la strada, tra l'altro in un punto dove si era già verificata e di dimensioni ben più ampie senza che questo comportasse provvedimenti così drastici, consentitemelo, che ledono il diritto delle persone di vivere nei nostri luoghi, hanno redatto un verbale che, mi si dice, sia assai preoccupante.

Quello che chiediamo è, sempre nel rispetto di quello spirito di collaborazione che da sempre ci contraddistingue, di avere la possibilità di aprire le catene che ci confinano e ci isolano nelle e dalle nostre abitazioni e dai nostri amati boschi, disposti anche a firmare una dichiarazione di manleva per il Comune; ovvero siamo disposti ad assumerci la responsabilità nel caso in cui dovesse succederci qualcosa mentre transitiamo per andare alle nostre case.

Ad oggi l'ufficio legale del Comune non ci ha ancora fatto sapere se la richiesta possa essere esaudita o meno .... rimaniamo fiduciosi in attesa!!

Diamo atto che in questi ultimi anni molto è stato fatto per quella fetta di territorio che permette l'accesso lungo il corso del torrente Carigiola alla neonata ANPIL Monte delle Scalette Alta Val Carigiola; tant'è vero che è stata riaperta la strada comunale che collega Gavigno a La Centrale permettendoci di utilizzare l'"anello che ci avvicina" che collega Fossato con Gavigno a La Centrale e quindi al Peraldaccio e a Sanguineta; i lavori sono in corso d'opera ma è già stato assegnato l'appalto alla ditta che eseguirà il lavoro del secondo lotto. Inoltre il nostro Sindaco si è attivato presso la protezione civile e presso il Ministero per l'accesso ai fondi che ci possono consentire di mettere in sicurezza la strada, almeno nei tratti che presentano una più marcata pericolosità; si parla di una cifra piuttosto considerevole, circa trecentomila euro.

Siamo ampiamente consapevoli di tutto questo, è anche vero però che una mamma che deve correre dalla Guardia Medica perchè il proprio bambino di appena otto mesi ha la febbre a trentanove e mezzo, o una giovane ragazza che necessita frequentemente di pesanti cure, o semplicemente chi per andare a fare la spesa deve ricorrere all'intervento dei pompieri perchè è rimasto impantanato, non pensano a quanto si sta facendo o si potrebbe fare .... chiedono semplicemente di non essere trattati come cittadini di serie B ... chiedono di non sentirsi dire da chi tecnicamente deve trovare delle soluzioni che sarebbe meglio se non ci andassero in quei posti poco accessibili, perchè questo la espone a delle grosse responsabiiltà.

Noi ci siamo ... facciano altrettanto!!!!!


Alberto Torri

martedì 11 dicembre 2007

Lettera al Comune di Cantagallo - Frana sulla Strada Ponte Boccatoio - La Centrale

La Centrale, 11 dicembre 2007

Spett.

COMUNE DI CANTAGALLO

Al Preg.mo Sindaco Signora Ilaria Bugetti

Via di Luicciana n. 1 - 59025 - Cantagallo (PO)

OGGETTO: Strada Ponte Boccatoio – La Centrale

Il sottoscritto Torri Alberto, in qualità di Presidente della Associazione Alta Val Carigiola, con sede in località La Centrale – Cantagallo (PO) in via La Centrale n. 18 in epigrafe, in rappresentanza delle persone residenti e proprietarie della zona circostante la strada che collega il tratto ponte boccatoio a La Centrale lungo il torrente Carigiola,

in considerazione del fatto che nel corso della notte di domenica 9 dicembre u.s., si è verificata una piccola frana che ne compromette il transito in sicurezza;

visto che sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco più volte per controllare la situazione della sede stradale, onde poter predisporre tutte le opportune misure per ristabilirne la viabilità;

dato che la strada che collega Gavigno a La Centrale non costituisce una valida alternativa in quanto nel periodo invernale, quando piove, nevica o le temperature scendono al di sotto dello zero, non consente il transito né in salita né in discesa (vedi un ulteriore intervento dei Vigili del Fuoco nella giornata di domenica per soccorrere il Signor Enrico Lamastra rimasto impantanato);

inoltre, considerato la presenza di persone che necessitano di cure, quali i figli di Rugiada Cappelli e di Casadei Paolo residenti in Sanguineta di circa otto mesi di età, che nel corso di domenica si sono dovuti recare con urgenza dalla Guardia Medica, e Mascia Lustrini con importanti problemi di salute;

tenuto conto dell’elevato transito di persone residenti e proprietarie per accedere alle località di Sanguineta, Peraldaccio e La Centrale, per le quali detta strada risulta essere al momento di fatto l’unica via di comunicazione

CHIEDE

a codesto Spettabile Ente nella persona della pregiatissima Sindaco Ilaria Bugetti di provvedere con urgenza al ripristino della sede stradale parzialmente compromessa e soprattutto di non procedere alla chiusura di detta strada che comporterebbe l’isolamento delle persone che ci abitano e che hanno diritto ad accedervi.

Vivissime Cordialità

p. Associazione Alta Val Carigiola

Il Presidente

Alberto Torri

p. Associazione Alta Val Carigiola

Il Vice Presidente

Luca Alessi

venerdì 4 maggio 2007

Lavori di piccola manutenzione e conservazione della Strada Ponte Boccatoio - La Centrale

Per poter minimamente conservare la strada vicinale / comunale che va dal Ponte Boccatoio a La Centrale lungo il torrente Carigiola a ridosso del confine tra i Comuni di Cantagallo e Vernio della provincia di Prato, l'Associazione Alta Val Carigiola ha promosso una iniziativa volta ad effettuare dei lavori di piccola manutenzione dando a tal proposito un formale incarico ad una ditta e partecipando con i propri associati allo svolgimento dei suddetti lavori.
Si svolgeranno nel periodo compreso tra i mesi di maggio e giugno 2007.
Per poter effettuare i lavori sono state preventivamente e informalemente (per telefono) richieste le autorizzazioni da parte del Comune di Cantagallo, della Comunità Montana e della Polizia Provinciale; da quest'ultima abbiamo ricevuto la raccomandazione di non effettuare lavorazioni che comportino la movimentazione di terra ma di limitarsi a riaprire le fossette laterali di scolo e a coprire le buche più accidentate onde evitare il crearsi di voragini, frane e/o smotte.
Chiunque voglia indicazioni più precise in merito a tale iniziativa è pregato di rivolgersi al Consiglio Direttivo della Associazione Alta Val Carigiola nella persona del Presidente Alberto Torri (348/7080928) o del Vice Presidente Luca Alessi (347/2462788).
p. Associazione Alta Val Carigiola
Il Presidente
Alberto Torri

domenica 29 aprile 2007

Eventi 2007



l'ASSOCIAZIONE ALTA VAL CARIGIOLA
pubblica

il CALENDARIO degli EVENTI

PER LA STAGIONE 2007



I) Domenica 3 Giugno 2007
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II) Domenica 1 Luglio 2007
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III) Domenica 22 Luglio 2007
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IV) Domenica 5 Agosto 2007
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V) Domenica 2 Settembre 2007
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VI) Domenica 23 Settembre 2007
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I menù e il programma dei singoli eventi verrà pubblicato successivamente.
Si invitano gli organizzatori a riunirsi con congruo anticipo per programmare nel miglior modo possibile ogni singolo evento.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Il Consiglio Direttivo

lunedì 9 aprile 2007

2006_12_30 Lavori di manutenzione alla Strada Gavigno - La Centrale

Associazione Alta Val Carigiola

Buca dei Giandoni - Rimozione foglie e fango dalle fossette di scolo


Pian della Bina - Rimozione foglie e fango dalle fossette di scolo






Buca dei Giandoni - Rimozione foglie e fango dai pozzetti di raccolta


Rimozione arbusti pericolanti dal ciglio della strada

Pian della Bina - Strada libera

mercoledì 4 aprile 2007

Convocazione Consiglio Direttivo


AVVISO DI CONVOCAZIONE del CONSIGLIO DIRETTIVO
E’ convocato per il giorno mercoledì 11 aprile 2007 alle ore 20.45 in via F.
Ferrucci n. 57 a Prato, il Consiglio Direttivo della Associazione in epigrafe
per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Aggiornamento sulle recenti novità in merito alla viabilità nel nostro
territorio;
2) Programmazione degli eventi 2006/2007;
3) Tesseramento anno 2007;
4) Varie ed eventuali.
E’ gradita la partecipazione di tutti i soci/associati e di tutti gli interessati che
volessero intervenire.
Il Presidente
Alberto Torri

Lo Statuto

STATUTO
SEDE – SCOPI
ART. 1) L’ASSOCIAZIONE ALTA VAL CARIGIOLA stabilisce
la sede in Loc. La Centrale n° 3 nel Comune di Can-
Tagallo (PO) e il domicilio nonché recapito presso
il Dott. Alberto Torri in via F. Ferrucci n° 57 a
Prato (PO).
ART.2) L’Associazione ha lo scopo di incrementare il
movimento turistico delle località della Val Carigiola
e di promuoverne lo sviluppo. Si pone inoltre
come finalità la tutela dell’ambiente e del territorio
circostante che desta interesse scientifico e
conservazionistico rappresentato dalle eccezionali
presenze floristiche e dagli inusuali assetti vegetazionali
rinvenibili nella zona, di concerto con le
Istituzioni locali e nel rispetto delle normative
vigenti. Si propone come parte attiva nella fase costitutiva
e gestionale della Area Naturale Protetta
di Interesse Locale (ANPIL) dell’Alto Carigiola e
Monte delle Scalette.
Essa pertanto provvede a:
a) riunire intorno a sé tutti coloro (Enti, operato4
ri, studiosi, lavoratori, etc..) che hanno interesse
allo sviluppo turistico dei borghi che sorgono lungo
il torrente Carigiola;
b) promuovere ed attuare iniziative dirette a far
conoscere itinerari storico-naturalistici, e al recupero
di vecchie strutture da destinare a scopo turistico;
c) curare la segnaletica locale a carattere viario,
paesaggistico e storico, promuovere e realizzare itinerari
che comprendono visite ai vecchi mulini
della Val Carigiola e iniziative del genere;
d) vigilare su eventuali comportamenti scorretti
volti a deturpare e inquinare l’ambiente;
e) promuovere e porre in essere la formazione culturale
e sensibilizzare gli associati, sia coloro che
hanno partecipato alla fase costitutiva sia coloro
che si siano associati successivamente, ad una più
approfondita conoscenza dell’ambiente e dei fattori
ad esso strettamente correlati, tramite corsi di
formazione con o senza il patrocinio degli enti locali;
f) attingere a finanziamenti per il perseguimento
degli scopi dell’Associazione.
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ART. 3) Per aderire all’Associazione ogni nuovo socio
deve essere presentato da un componente l’Associazione
e accettato dalla maggioranza del Consiglio
ART. 4) Ogni socio ha diritto di godere dei benefici
stabiliti dall’associazione purché in possesso della
tessera di appartenenza rilasciata al momento dello
avvenuto nulla-osta del Consiglio.
ART. 5) L’Assemblea generale dei soci è convocata in
seduta ordinaria dal C.D. con avviso personale e/o
con affissione dell’avviso presso dei punti prestabiliti
in bacheche dedicate alla Associazione. La
Assemblea in seduta ordinaria è convocata entro il
31 gennaio di ogni anno. La convocazione in seduta
straordinaria può essere fatta in qualsiasi momento
ad iniziativa del C.D. o su richiesta motivata di
almeno metà dei soci.
ART. 6) Tutti i soci ordinari hanno diritto di partecipare
all’Assemblea con diritto di voto purché si
trovino nelle seguenti condizioni:
a) abbiano compiuto il 18° anno di età,
6
b) abbiano una anzianità di iscrizione di almeno tre
mesi,
c) siano in regola con il pagamento della tassa di
iscrizione.
I soci che non siano maggiorenni non potranno rivestire
cariche sociali.
ART. 7) Le Assemblee sono valide in prima convocazione
qualora sia presente almeno la metà dei soci e
in seconda convocazione almeno dopo un’ora, qualsiasi
sia il numero dei convenuti.
ART. 8) L’Assemblea ordinaria delibera su:
a) bilancio preventivo e consuntivo; b) relazione
tecnica e finanziaria del C.D.; c) tutte le proposte
presentate dal Consiglio almeno 15 giorni prima.
Inoltre elegge il Consiglio Direttivo.
Consiglio Direttivo (C.D.)
ART. 9) Il Consiglio Direttivo è composto da:
a) 1 Presidente,
b) 1 Vice Presidente,
c) da 3 a 13 Consiglieri.
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Tra i consiglieri vengono eletti il Segretario e il
Tesoriere nella seduta del Consiglio successiva alla
sua elezione.
ART. 10) Al Consiglio Direttivo sono devolute le attribuzioni
inerenti il funzionamento tecnico, amministrativo
ed organizzativo dell’attività del gruppo.
ART. 11) Il Presidente rappresenta l’Associazione,
presiede il Consiglio Direttivo nel quale ha voto
decisivo in caso di parità. In caso di sua assenza
il Vice Presidente ed un consigliere con firma loro
congiunta rappresentano l’Associazione presso terzi
e svolgono le sue funzioni.
Tutte le operazioni finanziarie, comprese quelle
correnti con gli Istituti Bancari, devono essere
corredate dalla firma del Presidente o, in caso di
sua assenza, dal Vice Presidente e da un consigliere
congiuntamente tra questi ultimi.
ART. 12) Le dimissioni di metà più uno dei componenti
il Consiglio Direttivo fanno ritenere dimissionario
l’intero Consiglio Direttivo.
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BILANCI
ART. 13) L’esercizio si chiude al 31/12 di ogni anno
solare. Alla fine di ogni esercizio il Consiglio
Direttivo procede alla compilazione del Bilancio.
SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
ART. 14) Lo scioglimento dell’Associazione può esse-
Deliberato dall’Assemblea dei soci a maggioranza di
almeno due terzi dei soci aventi diritto di voto.
La stessa Assemblea deve decidere sulla devoluzione
del patrimonio sociale.
MODIFICHE ALLO STATUTO
ART. 15) Il presente Statuto può essere modificato
alle seguenti condizioni:
- che la proposta di modifica sia posta all’ordine
del giorno dell’assemblea convocata dal Consiglio;
- che la proposta di modifica ottenga l’approvazione
di almeno i due terzi dei presenti;
- che ogni socio sia al massimo in possesso fino a
un massimo di 5 deleghe scritte, rappresentative dei
soci assenti.

La Costituzione

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE
L’anno 2003 il giorno 14 (quattordici) marzo in Pra-
To, via F. Ferrucci n° 57 si sono riuniti i Signori:
(vedi elenco allegato sotto la lettera “B”)
I presenti dichiarano di costituire, come costituiscono
una Associazione non riconosciuta senza scopo
di lucro, denominata ASSOCIAZIONE ALTA VAL CARIGIOLA.
La sede dell’associazione è fissata in località LA
CENTRALE nel Comune di CANTAGALLO (PO) in via La
Centrale n° 3.
Il domicilio nonché recapito è fissato presso il
Sig. Torri Alberto in via F. Ferrucci n° 57 a Prato
(PO).
L’Associazione ha lo scopo di promuovere iniziative
atte a far conoscere e valorizzare le località della
valle del Carigiola denominate Sanguineta, Peraldac-
Cio e La Centrale ed il paesaggio circostante.
L’organizzazione e la durata e quant’altro attenga
al funzionamento dell’associazione è regolato dallo
Statuto che si allega al presente atto sotto la lettera
“A” per farne parte integrante e sostanziale.
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In deroga alle norme statutarie il Consiglio Direttivo
dell’Associazione, che rimarrà in carica fino
al 31/12/2004 viene così costituito:
1) Torri Alberto – Presidente
2) Perna Carla - Vice Presidente
3) Azzini Aldo - Consigliere
4) Nardi Alvaro - Consigliere
5) Macchi Leo - Consigliere
6) Marchi Riccardo - Consigliere
8) Piacenti Adalberto – Consigliere Supplente

L’Anpil dell’Alto Carigiola e del Monte delle Scalette

… Recentemente, dalla fine del 2002, è stata costituita su nostra iniziativa e per effetto della volontà delle istituzioni locali quali i Comuni di Vernio e di Cantagallo, la Comunità Montana Val Bisenzio, la Provincia di Prato e la Regione Toscana la “A.N.P.I.L. (Area Naturale Protetta di Interesse Locale) dell’Alto Carigiola e del Monte delle Scalette” che si pone come obietttivi, tra gli altri, la promozione dello sviluppo del territorio nel rispetto dei postulati di equilibrio e sostenibilità, con particolare riguardo alla tutela degli ecoistemi, in quanto vengono assunti come beni essenziali della Comunità i valori ambientali e paesaggistici del territorio con l’insieme del suo patrimonio storico- culturale. L’Anpil disegna i suoi confini dall’alto bacino del torrente Carigiola nella Val Bisenzio ed una parte di territorio del Comune di Cantagallo nella Valle Limentra Orientale, in riva destra dello stesso torrente dall’abitato di Fossato fino alla vetta del Monte delle Scalette, per poi scendere abbracciando il corse del torrente Carigiola fino al borgo de La Centrale, sulle cartine denominato Molino di Genesio.