lunedì 31 dicembre 2012

convocazione assemblea dei soci dell'associazione alta val carigiola per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013

il Consiglio Direttivo della Associazione Alta Val Carigiola convoca per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013 l'assemblea dei soci secondo quanto segue :


Considerate le recenti novità che riguardano i membri della Associazione Alta Val Carigiola e tutti coloro che abbiano interesse allo sviluppo e alla salvaguardia del nostro territorio si pubblica il presente

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

E’ convocata per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013 alle ore 21.00,  presso il domicilio della Associazione Alta Val Carigiola a Prato in via Ferrucci, 57 (2^ piano sopra la Banca CariFirenze), l’Assemblea dei Soci della Associazione in epigrafe per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Rinnovo cariche del Consiglio Direttivo (*);
- Aggiornamento sulla situazione della viabilità : “strada Ponte Boccatoio – La Centrale” e “strada Gavigno – La Centrale”;
- Sintesi in merito alla proficua collaborazione instauratasi con la Pro Loco di Gavigno;
- Prospettive e strategie della Associazione Alta Val Carigiola.

Il Presidente

Alberto Torri

(*) Si invitano tutti coloro che volessero candidarsi alla carica di Consigliere ad inoltrare le candidature prima della assemblea. Saranno comunque ritenute valide le candidature espresse nel corso della riunione.


la centrale idroelettrica non sarà riattivata ... per il NO del Comune di Vernio e della Provincia di Prato !


Si parla di un progetto che nasce dal 2007, o meglio in realtà nei primi anni del  novecento, dato che si tratta di riattivare una vecchia centralina idroelettrica lungo il torrente Carigiola. All'epoca produceva e distribuiva energia elettrica a molte persone della vallata del Bisenzio, quando avere la luce in casa era un lusso e comunque non più di una o due lampadine per abitazione.
Adesso le cose sono un pò cambiate, ma l'intento nobile rimane, oggi la chiamiamo "energia da fonti rinnovabili". Il lato emozionale è costituito dal fatto che coloro che stanno tentando di riattivarla sono i nipoti di coloro che la gestivano diversi lustri fa.
Tutto questo è molto bello e lascia anche spazio ad una labile vena poetica per coloro che ce la volessero trovare; solo che la lunga e travagliata avventura burocratica, che ha visto spendere molte energie, denaro, tempo e una buona dose di passione, senza la quale tutto questo non sarebbe stato umanamente possibile, si è interrotta improvvisamente. Lo scopo di queste mie poche righe è proprio questo, dirvi dove e perchè si è interrotta.
Senza voler ripercorrere a mena dito tutte la varie tappe, per una mia ovvia carenza da un punto di vista tecnico-amminisativo, cercherò di riassumere i fatti salienti per poter dare un quadro pressoché corretto di questa avventura, che parte con la costituzione di una società, Genesio srl, il cui nome deriva dal primo proprietario del mulino che ha a sua volta dato il nome alla località, Mulino di Genesio, oggi chiamata La Centrale, appunto. Fin da subito l'iter si mostrò lungo e complesso, sia per la sua particolare natura sia per il fatto che il territorio nel quale si insedia l'investimento rimane a cavallo di due Comuni, Cantagallo e Vernio, e all'interno di una Anpil, Area Naturale Protetta di Interesse Locale "Alto Carigiola - Monte delle Scalette". Da qui si sono succedute una serie di conferenze di servizi presso la Provincia di Prato, alle quali hanno partecipato tutti gli enti che la legge deputa legittimari, che a loro volta, anche a più riprese hanno avanzato tutte le richieste a fronte delle quali i titolari della iniziativa, rappresentanti di Genesio srl, tramite i loro professionisti hanno puntualmente e compiutamente risposto.
Di particolare rilievo il fatto che la Provincia, dal 2009 se non erro, ha dovuto o voluto coinvolgere come dirette parti in causa anche i Comuni di Cantagallo e di Vernio, richiedendo ad essi di pronunciarsi in merito alla "pubblica utilità" del progetto; rammento che si tratta di energia rinnovabile, pulita e ad impatto zero.

Si arriva così ai primi contatti con i Comuni di Cantagallo e di Vernio, con i quali, proponente principale il Sindaco di Vernio Paolo Cecconi, inizia una trattativa per la sottoscrizione di una convenzione tra i suddetti Comuni e la società Genesio srl, già sperimentata con altre società sul territorio di Vernio; l'intesa, questo è quanto viene proposto, verte sul fatto che se Genesio srl riconosce una certa percentuale sui chilovattora prodotti ai Comuni, questi, potendo utilizzare tali entrate a beneficio della collettività, potranno configurare nell'attività svolta la pubblica utilità e dichiararla formalmente alla Provincia di Prato. Intanto si dà risalto al progetto anche pubblicamente, invitando la società a presentarlo presso le sedi dei Comuni di Vernio e di Cantagallo, con tanto di articoli sui principali quotidiani locali.

Detta la sostanza, fremiamoci un attimo ed accantoniamo provvisoriamente questa situazione, che riprenderemo nel proseguo. 

Perché nella forma, ovvero agli atti, quello che avviene differisce un po' da quanto ho anzidetto; infatti le delibere dei Consigli dei due Comuni, in testa Vernio, risulteranno favorevoli al progetto prevedendone la pubblica utilità, quindi l'iter prosegue e la Provincia di Prato, incassato il parere favorevole dei due Comuni, corre l'anno 2010, procede. Fino ad arrivare al mese di Marzo 2012, in cui, acquisiti i pareri favorevoli di tutti gli enti coinvolti (in tutto sono 23!!) e dopo aver richiesto ed ottenuto ulteriori documenti relativi alla fase tecnico-progettuale in senso stretto, la Provincia convoca l'ultima, almeno questa era l'intenzione, conferenza di servizi. In quella sede si acquisiscono i pareri di tutti coloro che hanno inviato le loro determinazioni via posta  dichiarando di non poter partecipare alla conferenza, tutti favorevoli, e si inizia la discussione tra gli intervenuti.
Tralasciando i vari pareri, comunque tutti a favore del progetto, soffermiamoci su quello del Comune di Cantagallo rappresentato dall'Arch. Renzo Giuntini, favorevole, e su quello del Comune di Vernio rappresentato dall'Arch. gianmarco Pandolfini, CONTRARIO! In questo caso però non si è pronunciato il Consiglio, come per la delibera favorevole del 2010, bensì la Giunta, con la motivazione per cui, sommariamente riassumendo, dato il delicato periodo che il Comune sta attraversando, da un punto di vista normativo sui nuovi strumenti urbanistici e di governo del territorio, e dato che il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) non prevede tali tipi di interventi, considerato che il regolamento della Anpil è stato adottato, ma non ancora approvato potendo comunque in sede di approvazione inserire modifiche se condivise, senza la previsione di quanto richiede il progetto, conclude di non poter dare parere favorevole non configurandosi dunque la pubblica utilità.

Bene, adesso ritorniamo al punto precedente, dove ci eravamo lasciati con la celebrazione dell'iniziativa sui quotidiani e nelle sedi comunali, per capire cosa può essere successo di tanto grave da indurre un Comune, contrariamente a quanto aveva già stabilito due anni prima, e, non di poco conto, contrariamente a quanto invece dichiarato dal Comune di Cantagallo, confinante, a ribaltare il proprio parere e ad essere l'unico ente su 23 a non volere questa opera sul proprio territorio.
Sarà il caso ma pochi giorni prima della delibera è stata ricevuta una telefonata dall'Arch. Gianmarco Pandolfini con la quale si richiedeva la firma della convenzione, altrimenti sarebbe stato revocato il parere favorevole su diretta iniziativa del Sindaco Paolo Cecconi. A fronte di questo i titolari si sono attivati e hanno inviato al Comune di Cantagallo una lettera di intenti con la quale Genesio srl manifestava la propria volontá di sottoscrivere la convenzione, chiedendo di attendere il momento in cui si fosse iniziato a realizzare l'opera, la fase operativa vera e propria, che  si prevede non prima della primavera del 2013. Nessun danno avrebbero comunque avuto i due Comuni, in quanto non essendo iniziata la produzione non vi erano i presupposti per la quantificazione e l'erogazione del contributo.

Da quell'unico parere CONTRARIO del Comune di Vernio, deliberato dalla giunta e non dal Consiglio, alcuni altri fatti si sono succeduti. Ci sono stati vari tentativi con il Sindaco di Vernio per cercare di capire e tentare di recuperare quel rapporto di collaborazione che sembra ormai definitivamente compromesso. Sono state presentate altre varianti al progetto con le quali si evitava di coinvolgere il territorio di Vernio, ma la Provincia di Prato non ha mai voluto prescindere dal parere di Vernio in quanto, lo giustifica, vincolante ai fini dell'utilizzo delle acque e dell'alveo del torrente Carigiola.

Alcune fonti dalle quali confutare quanto scriviamo :

Delibera della giunta del Comune di Vernio n. 11/2010
Delibera Consiglio del Comune di Vernio n. 9 del 15/02/2010
Delibera del Comune di Cantagallo n. 4 del 09/02/2010

Il Sindaco Paolo Cecconi ci spieghi :
In linea generale :

1) perché la riattivazione di una centralina idroelettrica avendo passato l'iter di approvazione da parte di 22 enti su 23 (l'unico contrario il Comune di Vernio, quando, tra gli altri, vi erano a favore il Comune di Cantagallo e la Provincia di Prato) non ha trovato favorevole il Comune di Vernio

2) quali altri interessi possono risultare prevalenti rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla realizzazione di una struttura dove vi era in animo di portare le scolaresche per una maggior sensibilizzazione sui temi legati all'energia verde, al fatto che l'investimento, rilevante, avrebbe consentito una maggiore occupazione sul territorio e, non ultimo, avendo già in mano la dichiarata volontà da parte di coloro che intendevano realizzare l'opera di partecipare alle entrate dei Comuni di Vernio e di Cantagallo con un contributo annuo in percentuale all'energia prodotta. A questo si aggiunga che il progetto avrebbe notevolmente rivalutato quella parte di territorio lungo l'alta valle del Carigiola che sta diventando sempre più impervia ed inaccessibile alle famiglie che vi abitano e a coloro che desiderano accedere alle bellezze naturalistiche presenti nella neonata Anpil Alto Carigiola - Monte delle Scalette

In dettaglio invece ci spieghi :

3) come mai la delibera della giunta del Comune di Vernio n. 9 del 16/02/2012  dà atto della mancata sottoscrizione della convenzione con la società Genesio srl a causa del mancato interesse della società stessa, ammettendo implicitamente il pieno interesse del Comune di Vernio, e la delibera della stessa giunta n. 14 del 01/03/2012, appena 14 giorni dopo, citando e facendo riferimento a leggi, decreti, regolamenti e piani territoriali di coordinamento e di sviluppo, TUTTI PRECEDENTI ALLA DELIBERA DEL 16/02/2012 E MOLTI PRECEDENTI ANCHE ALLA DELIBERE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO DEL 2010, esprime parere negativo sul progetto presentato, contravvenendo completamente a quanto deliberato a favore con la delibera di giunta n. 11/2010 e con la delibera del consiglio n. 9/2010

4) come mai la delibera della giunta del Comune di Vernio n. 11/2010, che ritiene positivo il progetto e ne dichiara la pubblica utilità, oltre a richiedere la sottoscrizione della convenzione con la società Genesio srl, è seguita dalla delibera del CONSIGLIO, la n. 9 del 15/02/2012, mentre la revoca è deliberata solamente dalla GIUNTA?

5) come possono divergere così tanto nella sostanza i pareri e le determinazioni di due Comuni confinanti riguardo alla stessa materia, e come può la Provincia subire così passivamente questa situazione, avendo a nostro avviso tutte le prerogative per poter ovviare a tali conflitti?

A nostro avviso ci sono delle coincidenze che non ci convincono e temiamo che alcune "ripicche" personali abbiano in maniera determinante compromesso la realizzazione del progetto, con la conseguenza che la Centrale non sarà riattivata, non ci sarà una maggiore occupazione a fronte dell'investimento, non si valorizza una parte di territorio che, viste le minime risorse di cui il Comune di Cantagallo dispone, costituiva una reale alternativa al finanziamento diretto di opere come la viabilità quasi ormai del tutto compromessa della alta val carigiola.


Attendiamo!!

venerdì 28 dicembre 2012

progetto manutenzione ... è l'ora dei preventivi

Dopo un approfondito confronto con il Comune di Cantagallo, parlando con l'Arch. Carmela Masillo, il vice sindaco Paolo Gelli e il Geom. Roberto Bartoli, abbiamo concluso di richiedere una serie di preventivi ad alcune ditte per realizzare gli interventi riepilogati di seguito :

La presente per sottoporVi la richiesta di preventivo (clicca per aprire la richiesta di preventivo) per i lavori lungo la strada che nel Comune di Cantagallo (PO) va dal ponte sul Carigiola (strada provinciale 104) alla località La Centrale passando dai borghi di Sanguineta e Peraldaccio visualizza la strada su google earth . Tale strada vicinale ha una lunghezza di circa 6,4 Km.
L’intervento dovrà prevedere :
a) abbattimento di tutte le alberature ed arbusti che incombono sui tracciati stradali per una fascia (misurata dalla cunetta laterale) della profondità di ml. 6,00, sia sul lato a monte che a valle, la cui traiettoria di caduta insiste sulla carreggiata ( -clicca per aprire il documentoORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE Art. 54/2 TUEL N° 20 DEL 25 ottobre 2011 del Comune di Cantagallo)
b) Manutenzione su strada sterrata (piste forestali permanenti), larghezza media 2,5-3 m, da eseguire ogni 4-5 anni; gli interventi comprendono il livellamento del piano viario, il ricarico localizzato con inerti, la ripulitura e risagomatura delle fossette laterali, il tracciamento e ripristino degli sciacqui trasversali, il ripristino di tombini e di attraversamenti esistenti, la rimozione di materiale franato dalle scarpate e la risagomatura delle stesse.

Ci preme specificare quanto segue :
- riguardo al punto sub a), abbattimento delle alberature, siamo in contatto con il Comune di Cantagallo per ottenere la necessaria autorizzazione, che sarà direttamente intestata alla ditta che effettuerà il lavoro; inoltre, stiamo richiedendo i nulla osta all’intervento da parte dei frontisti che abbiamo già individuato e che stiamo contattando. Il legname ricavato sarà di piena proprietà della ditta che effettuerà il lavoro e, riteniamo, potrà essere considerato, al netto dei costi conseguenti, a scomputo del lavoro di cui al punto sub b). La strada da disboscare, oltre a quella prevista per l’intervento di manutenzione, prosegue da La Centrale fino in Gavigno per circa 1,4 Km, quindi il tratto complessivo è di circa 7,8 Km.
- in merito al punto sub b), manutenzione della strada, non necessita di autorizzazione; a puro titolo orientativo abbiamo preso a riferimento il prezzario regionale per interventi ed opere forestali acquisito dal sito della Regione Toscana ( www.regione.toscana.it ) di cui si allega un estratto (clicca per andare al prezzario) . Riteniamo che il tipo di lavoro richiesto sia previsto dal punto 114/b (pagina 21). La richiesta di preventivo in allegato specifica in dettaglio quali tratti di strada e quale tipologia di intervento sono previsti per la manutenzione; sarà comunque necessario un sopralluogo preliminare da parte Vostra, al quale se desiderate potremo essere presenti.
- i tempi per la realizzazione degli interventi : i lavori dovranno necessariamente iniziare all’inizio della primavera 2013.

I Vostri riferimenti ci sono stati forniti dal Comune di Cantagallo. Vi sarei grato se potessimo sentirci telefonicamente.

Vi ringraziamo per la collaborazione e rimaniamo in attesa di un Vostro cortese riscontro.

p. A.A.V.C.
dr. alberto torri
348  7080928

CHIUNQUE ABBIA ALTRI RIFERIMENTI O SIA DIRETTAMENTE INTERESSATO CI CONTATTI

e adesso per distrarsi un po' ... nessun altro brano potrebbe essere più indicato call me - blondie
ecco il testo :

Call on me, oh call up, baby. 
Call on me, oh call. 
Call on me oh call up, darling. 
I know who you are. 
Come up off your calling chart. 
I know where you're coming from. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
You can call me any day or night. 
Call me! 
Cover me with kisses, baby. 
Cover me with love. 
Roll me in designer sheets. 
I'll never get enough. 
Emotions come, I don't know why. 
Cover of love's alibi. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
When you're ready we can share the wine. 
Call me. 
Ooh, he speaks the languages of love. 
Ooh, amore, chiamami (chiamami). 
Ooh, appelle-moi, mon cheri (appelle-moi). 
Anytime, anyplace, anywhere, anyway! 
Anytime, anyplace, anywhere, any day! 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me) for a ride. 
Call me, call me for some overtime. 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me in a sweet design. 
Call me, call me for your lover's lover's alibi. 
Call me (call me) I don't mind. 
Call me, call me any anytime.. 
Call me. 
Oh, call me, ooh ooh ah. 
Call me my love. 
Call me, call me any anytimeCall on me, oh call up, baby. 
Call on me, oh call. 
Call on me oh call up, darling. 
I know who you are. 
Come up off your calling chart. 
I know where you're coming from. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
You can call me any day or night. 
Call me! 
Cover me with kisses, baby. 
Cover me with love. 
Roll me in designer sheets. 
I'll never get enough. 
Emotions come, I don't know why. 
Cover of love's alibi. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
When you're ready we can share the wine. 
Call me. 
Ooh, he speaks the languages of love. 
Ooh, amore, chiamami (chiamami). 
Ooh, appelle-moi, mon cheri (appelle-moi). 
Anytime, anyplace, anywhere, anyway! 
Anytime, anyplace, anywhere, any day! 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me) for a ride. 
Call me, call me for some overtime. 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me in a sweet design. 
Call me, call me for your lover's lover's alibi. 
Call me (call me) I don't mind. 
Call me, call me any anytime.. 
Call me. 
Oh, call me, ooh ooh ah. 
Call me my love. 
Call me, call me any anytime

sabato 15 dicembre 2012

La Centrale e Cisternino ... così lontani eppur così vicini per salvarsi dalla profezia Maya 2012!


Ci siamo ... anche noi tra i prescelti ... ebbene si! Anche La Centrale è un posto nel quale ci si potrà salvare dalla fine del mondo predetta dai Maya. Vari sono i criteri e le coincidenze che hanno portato a questa conclusione; adesso non resta che darvi alcune istruzioni su come arrivarci. In realtà il luogo è piuttosto "esclusivo", citandone il significato - riservato a poche persone selezionate - si evince quanto determinante sia il concetto di "selezione". Infatti nel nostro caso solo poche selezionate persone possono accedere a La Centrale, sono quelle che possiedono fuoristrada o autovetture 4x4; per cui se vi affrettate potete godere del privilegio "per pochi" di arrivare a La Centrale e di potervi salvare dagli effetti della tempesta solare, dove i pianeti si troveranno profeticamente allineati. Per questo ringraziamo gli abitanti del luogo, il Comune, la Provincia e la, fù, Comunità Montana per tutto quello che hanno fatto, "poco", per rendere questo posto così "esclusivo", sì da poter essere prescelto come luogo di salvezza. 
Le coordinate per arrivarci sono indirizzo - google map ... se non doveste arrivarci non esitate a contattarci ... vi ci porteremo noi!  

Alcuni ci credono, altri no, c’è chi passerà la giornata come fosse una delle tante e chi, invece, sta cercando dove rifugiarsi o dove festeggiare. Parlo della Fine del Mondo, che secondo le profezie Maya arriverà inesorabile il 21/12/2012. Per gli “apocalittici” nostrani, quelli che stanno cercando un rifugio sicuro, non possiamo che suggerire di seguire i consigli del maestro indiano Babaji e di recarsi in Valle d’Itria in Puglia o a La Centrale. Infatti, secondo quanto predetto dal guru, dalla Fine del mondo ci si salverà solo in quel lembo di terra compreso tra Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica e Martina Franca e a La Centrale, lì dove è presente un ashram, ovvero un tempio come quello di Herakhan in India, luogo della prima apparizione di Babaji.
Lo so che è difficile pensare ad un tempio indiano in un luogo come Cisternino o a La Centrale, eppure c’è, è attivo dal 1968 con tanti seguaci ed iniziative. Per i più curiosi, la storia di Babaji narra che apparse per la prima volta in una grotta nei Pianottoli nel 1970, era un ragazzo appena duenne, era nudo e ricoperto di cenere e meditava e già pensava a giocare a pallone. Nessuno sapeva chi fosse e da dove venisse, ma i suoi insegnamenti che parlavano di verità, semplicità, amore ed e-vocation, conquistarono molti che iniziarono a seguirlo (gli evokers). Negli anni successivi si crearono diversi templi, di cui uno a Cisternino, tra i trulli della Valle d’Itria e un altro sotto la cascata di burganesco. A gestirlo la Fondazione Bhole Baba Herakhandi Samaj e la Associazione Alta Val Carigiola, che da allora unisce e organizza i devoti di Babaji, vivendo in maniera semplice e diffondendo il messaggio del loro guru.

Il significato del 2012 secondo l’interpretazione maya
La risposta a cosa accadrà secondo il calendario Maya è racchiusa nell’ultima pagina del codice di Dresda. Stando infatti all’interpretazione dei disegni  effettuata dall’antropologo Arlen F. Chase (Università della Florida), vi è stata prevista una serie di gravi inondazioni della superficie terrestre. La parte ancora leggibile dei glifi descrive inoltre un periodo di oscuramento del sole ma non essendo possibile decifrare l’intero testo originale ogni ipotesi sul suo vero significato rimane aperta. Il calendario potrebbe avere previsto sconvolgimenti climatici legati alla prossima tempesta solare come potrebbe avere voluto solo annunciare un cambiamento di tipo spirituale dell’uomo (inteso metaforicamente come lavaggio/purificazone della Terra) dovuto a nozioni di tipo astrologico che riguardano il particolare tipo di allineamento planetario atteso per il prossimo 21 dicembre 2012 (un evento che si verifica una sola volta ogni 26.000 anni).
Il sole sotto accusa
I maya non solo avevano diviso la storia del mondo in 5 diverse epoche ma usavano riferirsi a ciascuna di esse associandole al sole in ordine cronologico. E stando quindi alla tradizione maya sarebbe proprio il nostro astro a svolgere sempre il ruolo di protagonista in questi sconvolgimenti ciclici planetari. A tal proposito basti aggiungere che le loro previsioni collocano il periodo storico in cui stiamo vivendo nel quinto e ultimo sole del grande ciclo. Di questa associazione se ne sono accorti alcuni studiosi come Rinaldo, Orazio, Alvaro, Atis, Angiolino, e Riccardo che hanno svolto approfondite indagini in proposito culminate poi nel dettagliato volume Le profezie dei Maya (edito per l’Italia da La Centrale Edizioni). Secondo l’interpretazione catastrofista degli autori, i sacerdoti di questo antico popolo sapevano già migliaia di anni or sono che nel 2012 si sarebbe scatenata una pericoloso tempesta solare di inaudita violenza. Ma una cosa del genere è realmente possibile? Secondo alcuni studi sembrerebbe di si anche se con ogni probablità non ci sarà nessuna fine del mondo.

giovedì 13 dicembre 2012

Stamani riunione in Comune a Luicciana ... poi vi aggiorno

Stamani ho fissato un incontro con il Vice Sindaco di Cantagallo Paolo Gelli, nel corso del quale gli esporrò il nostro progetto e i nostri propositi in merito alla gestione dell'assetto viario della alta valle del Carigiola. Sono fiducioso che, per la estrema concretezza e fattibilità del progetto e per le intese che sino ad ora, pur essendo solo verbali, abbiamo trovato con il Comune, si realizzi una proficua per entrambi forma di collaborazione.
Sarà mia cura, al termine dell'incontro, provvedere alla convocazione di una assemblea nel corso della quale discuteremo in merito all'esito della riunione e voteremo per il rinnovo del Consiglio. Su questo ultimo tema sollecito nuovamente le candidature per creare un positivo confronto sulla governance della nostra associazione.
Un caro saluto.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri

martedì 4 dicembre 2012

I solleciti e le foto della strada .... situazione inquietante!!

- mail del giorno 23/11/2012 alle ore 16.00 al Vice Sindaco Paolo Gelli :

"Carissimo Paolo,
Ti chiedo cortesemente di fornirmi alcune date possibili per poterci incontrare e definire alcuni aspetti per noi di estrema importanza per la realizzazione dei lavori lungo la strada Ponte Boccatoio – La Centrale.
Grazie.
Un caro saluto.
Alberto Torri"

- mail del giorno 3 dicembre 2012 al Vice Sindaco Paolo Gelli :

"Buonasera Paolo,
hai letto le mail precedenti del 16 e del 23 c.m. ?
Vorrei fissare l'incontro, la ditta ci sta sollecitando per l'incarico. A mio avviso rischiamo di perdere un'occasione.
Grazie.
Alberto Torri"


Pubblichiamo di seguito alcune foto scattatre tre giorni fa, sabato 1 dicembre 2012, che testimoniano la gravità di una strada comunale del Comune di Cantagallo nel tratto che collega Gavigno a La Centrale, che rischiamo di perdere (!!!) dopo che la Provincia di Prato ha investito 180.000 euro solo pochi anni fa'. Al momento la strada è percorribile solo con mezzi 4x4 con le marce ridotte e molto alti da terra :










Associazione Alta Val Carigiola