martedì 27 novembre 2012

Articolo uscito su La Nazione del 21/11/2012 - Cercano un accordo col Comune - Peraldaccio, lavori sulle strade. I cittadini scendono in campo.

Dopo il caso degli abitanti di Gricigliana che si sono offerti per ripulire le fossette stradali e di quelli di Fossato che hanno acquistato una turbina spalaneve, è la volta di coloro che abitano la zone del Peraldaccio che si fanno avanti per cercare una collaborazione con il Comune di Cantagallo per la manutenzione del territorio.
Anche se le famiglie dell'Alta Val Carigiola sono storicamente abituate al "fai da te", per colpa di una strada "sfortunata" per una serie di eventi (è stata riaperta sul versante sud solo da pochi mesi), per il fatto che è sterrata e per via della sua catalogazione, a tratti vicinale a tratti comuncale.
L'idea balenata alla Associazione Alta Val Carigiola - che rappresenta le famiglie delle frazioni di Sanguineta, Peraldaccio e La Centrale - proposta al Comune di Cantagallo e in attesa di risposta è quella di prendere due piccioni con una fava e unire manutenzione stradale e taglio degli alberi prospicienti la via per 6 metri, a monte e a valle, come da delibera comunale. Infatti, gran parte dei fondisti non hanno provveduto al taglio richiesto e adesso spetterebbe al Comune effettuarlo, per poi rifarsi delle spese sui proprietari inadempienti.
L'accordo proposto dalla Associazione prevede che il Comune autorizzi la stessa a fare da intermediario fra l'ente, i fondisti e la ditta esecutrice, che si è dichiarata disponibile a rimettere a posto la strada e ad eseguire il taglio (trattenendo il legname) se l'ente locale fornirà un pò di stabilizzato e i dovuti permessi. Sul tavolo delle proposte, l'Associazione (che ha fatto presente al Comune anche il cattivo stato in cui versa il tratto di strada vicino a Gavigno, mai sistemato in modo definitivo) ha messo anche un contributo economico raccolto dai volontari durante vari eventi organizzati ad hoc. Dunque si potrebbe realizzare un'altra sinergia capace di migliorare le strade della vallata. E anche la vita della comunità.

sabato 17 novembre 2012

mail al vice sindaco del Comune di Cantagallo Paolo Gelli


Carissimo Paolo,
tre cose :
1)      (invito ad adempiere)
abbiamo riscontrato sul primo tratto della strada che parte dalla provinciale dal ponte sul Carigiola, che sono stati effettuati dei tagli a valle a monte che stanno pregiudicando la viabilità, soprattutto per il fatto che i lavori hanno intasato le fossette laterali e i tombini, facendo scorrere l’acqua lungo la sede stradale e causandone un deterioramento che già di per sé risulta molto accentuato.
Ti chiederei la cortesia di poter individuare chi opportunamente debba intervenire e richiedere il ripristino della situazione antecedente il taglio. Auspichiamo che coloro i quali hanno determinato questa situazione si attivino quanto prima.
Troverai di seguito la mail che Luca Alessi mi ha inviato facendo la segnalazione che Ti ho illustrato.

2)      (progetto manutenzione stradale tratto ponte boccatoio – la centrale)
In merito alla possibilità di occuparci noi come associazione del taglio delle piante per 6 m. a monte e a valle, Ti chiedo di confermarmi se l’ordinanza e la relativa delibera di giunta sono rispettivamente la n. 20 del 25/10/2011 e la n. 89 del 20/10/2011, come in allegato. Se così fosse Tu mi dicesti a telefono che, visto e considerato che i proprietari non hanno provveduto secondo quanto dispone l’ordinanza, noi potremmo contattarli e comunicare loro che vogliamo disboscare quella parte della loro proprietà a ridosso della strada e che questo sarebbe sufficiente. Nella delibera di giunta però leggo a pagina 5 “l’Ente in caso di inadempienza alle disposizioni dell’Ordinanza, può procedere direttamente ad accedere ai fondi, e a procedere al taglio delle alberature e degli arbusti nati lungo nelle fasce laterali delle strade comunali o di uso pubblico (per una profondità di m. 6,00). In tal caso il Comune si riserva di procedere nei confronti dei proprietari per il recupero delle spese sostenute per i lavori di manutenzione, anche per mezzo dell’affidamento del servizio a ditte o soggetti specializzati, assegnando a ciascun addetto specifici lotti.
Noi però non siamo né ditta né soggetto specializzato e comunque ritengo ci dovrà essere una richiesta da parte nostra e una autorizzazione da parte del Comune per poter poi incaricare una ditta e portare a compimento il progetto che Ti illustrai.

La nostra intenzione sarebbe quella di far coincidere l’intervento di manutenzione ordinaria sulla sede stradale con il taglio delle piante, in modo da ottimizzare l’intervento e i costi conseguenti incaricando una ditta che possa contemporaneamente svolgere entrambi i lavori. La scadenza che ci siamo dati per far partire il progetto, che poi sarà articolato a regime per più anni, è la primavera 2013, non oltre aprile. A tale proposito richiediamo sin da ora il Vostro intervento per partecipare alla suddetta manutenzione con materiale, denaro o quanto altro potrete fornire, noi stiamo cercando di impegnarci in tal senso anche tramite l’organizzazione di eventi che oltre a valorizzare i nostri luoghi ci consentano anche di affrontare alcune spese senza pesantemente gravare sul bilancio del Comune. Possiamo affermare con ragionevole certezza che con il massimo impegno di tutti l’impatto sarà minimo e soprattutto sostenibile.

3)      (strada gavigno – la centrale)
Questa strada purtroppo la stiamo perdendo; a nulla o a poco sono valsi i nostri tentativi di intervenire cercando di eliminare gli scalini provocati dall’interruzione dei tratti cementati e di ripulire le fossette laterali. L’unica soluzione è quella di terminare il lavoro cementando le parti rimaste sterrate. L’investimento è stato importante ma purtroppo rischia di esser stato vano; il collegamento diretto con Gavigno ha avuto per noi un valore incredibile, da un punto di vista sociale, perché costituisce una via di fuga, perché ci dà la possibilità di mangiare a La Fonte dei Piani come di andare a divertirci al Bosco Tondo, possiamo essere in un quarto d’ora a Fossato a trovare i parenti piuttosto che a qualche sagra organizzata dalla Pro Loco. A tale proposito abbiamo instaurato, come già saprai, una ottima e proficua collaborazione con la Pro Loco di Gavigno che ci ha più volte messo a disposizione la Baita per poter fare alcune nostre iniziative. Come vedi l’iniziativa legata alla riapertura e alla sistemazione della strada ha innescato un volano virtuoso del quale ne abbiamo beneficiato tutti, vorremmo che tutto questo non andasse veramente perduto. Noi rimaniamo a disposizione per qualsiasi iniziativa.

Attendo con cortese urgenza un Tuo parere in merito e Ti rinnovo la premura che tutti noi stiamo dando a queste rilevanti questioni.

Un caro saluto.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri

Da: Luca Alessi [mailto:lucaalessi68@hotmail.it]
Inviato: martedì 13 novembre 2012 11:01
A: alberto.torri@studiobgs.com
Oggetto:


Buongiorno Alberto,

Con il presente e-mail ti volevo segnalare un problema da valutare con attenzione prima che diventi unemergenza, sulla strada che da ponte boccatoio porta alla centrale.
Il problema in questione è la chiusura della fossetta laterale della strada in un punto dove la pendenza è notevole, e quindi, l'acqua delle pioggie di questi giorni, non correndo regimentata, ha già creato una fossa sul piano stradale. Questo succede a circa 400 metri dal punto iniziale ( ponte boccatoio ),  dove nella primavera scorsa una ditta delegata da un privato ha tagliato gli abeti a monte e a valle lungo la strada stessa. Questo intervento svolto con mezzi pesanti, per la mole di lavoro e la tipologia di albero trattato, ha danneggiato la fossetta già esistente per il passaggio con le ruote dei veicoli sopra di essa. In oltre tale chiusura è dovuta anche da materiale smosso durante i lavori di taglio degli alberi a monte della strada, nello specifico, terra caduta dalla fiancata, ramaglia non portata via  e in alcuni punti cataste di legna non ancora tolte. Attualmente la chiusura della fossetta di scolo delle acque è pressochè totale, e considerando quanto  l'acqua ha già scavato nel piano stradale, sarebbe non auspicabile passare così tutta la stagione invernale, perchè inevitabilmente si metterrebbe a rischio il transito in sicurezza in questo tratto di strada. Mi auguro una soluzione tempestiva da parte di chi ha creato direttamente o indirettamente questa situazione, con ripristino della fossetta di scolo, pulizia dei tubi traversi e ripristino piano stradale.

Cordiali saluti.

Luca