il Tirreno — 22 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO «In Carigiola il problema viabilità esiste» I cittadini di Sanguineta, Peraldaccio, La Centrale tramite, Alberto Torri, dell’associazione Alta Val Carigiola, ritornano sulla vicenda del ritardo dei soccorsi alla signora Olga di Peraldaccio. Rispondendo al sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, Torri precisa che «non sono la polemica o la sterile contestazione i principi che ci rappresentano e che ci animano. Pur rinnovando i loro sentimenti di stima verso il sindaco, i cittadini dei tre borghi non posso far finta di niente e soggiacere di fronte al fatto che il problema viabilità che interessa l’alta valle del Carigiola, di fatto è divenuto un’emergenza». Un passaggio dell’intervento del sindaco, poi, non è proprio piaciuto a chi vive nelle tre piccole frazioni montane. La definizione di cittadini che fanno politica parlando delle condizioni delle strade del comune pare ad Alberto Torri fuori luogo e sottolinea: «Non facciamo politica, non ci interessa, ma un po’ ci rammarichiamo quando ci definiscono così e tanto meno ci sentiamo bugiardi dichiarando che sono occorse più di tre ore per l’intervento sanitario. Il nostro intendimento è solamente quello di poter dar modo al comune di richiedere la collaborazione di chiunque abbia la facoltà (Regione, Provincia, comunità montana ecc) e le disponibilità per risolvere il problema». F.M.
mercoledì 23 settembre 2009
giovedì 17 settembre 2009
mercoledì 16 settembre 2009
Articolo su Il Tirreno del 15/09/2009 ... facciamo politica???????
Soccorso in ritardo, Bugetti scrive all'Asl
il Tirreno — 15 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO. Chiese spiegazioni alla Asl, e “tira le orecchie” a quei cittadini: «Che fanno politica parlando della condizioni delle strade del comune». Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale Asl Bruno Cravedi. La vicenda è quella delle polemiche nate in seguito ai ritardi nei soccorsi nell’incidente avvenuto il 29 agosto scorso a Peraldaccio. «Alcuni cittadini, tra i quali il presidente dell’Associazione alta Val Carigiola - scrive Bugetti - denunciavano il fatto che il mezzo di soccorso abbia impiegato tre ore e 45 minuti ad accompagnare il ferito al pronto soccorso di Pistoia. Poiché dalla lettura degli articoli sembra che tale ritardo sia imputabile alle condizioni della strada comunale, ed essendo io, in qualità di sindaco supportato dagli uffici competenti, compreso il servizio di Protezione civile, certo che la viabilità della zona, pur presentando problemi e difficoltà non può essere causa di tale ritardo sono a chiederle: in primo luogo la veridicità di tali tempi; in secondo luogo i dettagli dell’intervento, così come risulteranno da vostri tabulati e registri; in terzo luogo il motivo della scelta del pronto soccorso di Pistoia anziché Prato e il tragitto effettuato». «Tengo a precisare - continua - che in quell’occasione fui io, venuta a conoscenza della situazione, a cercare sia i carabinieri, con cui parlai e che mi riferirono della non gravità del caso Chiedo a questo punto perché in casi particolari come questo non sia previsto il contatto diretto tra il 118 e gli organismi preposti alla tutela dei cittadini».
il Tirreno — 15 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO. Chiese spiegazioni alla Asl, e “tira le orecchie” a quei cittadini: «Che fanno politica parlando della condizioni delle strade del comune». Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale Asl Bruno Cravedi. La vicenda è quella delle polemiche nate in seguito ai ritardi nei soccorsi nell’incidente avvenuto il 29 agosto scorso a Peraldaccio. «Alcuni cittadini, tra i quali il presidente dell’Associazione alta Val Carigiola - scrive Bugetti - denunciavano il fatto che il mezzo di soccorso abbia impiegato tre ore e 45 minuti ad accompagnare il ferito al pronto soccorso di Pistoia. Poiché dalla lettura degli articoli sembra che tale ritardo sia imputabile alle condizioni della strada comunale, ed essendo io, in qualità di sindaco supportato dagli uffici competenti, compreso il servizio di Protezione civile, certo che la viabilità della zona, pur presentando problemi e difficoltà non può essere causa di tale ritardo sono a chiederle: in primo luogo la veridicità di tali tempi; in secondo luogo i dettagli dell’intervento, così come risulteranno da vostri tabulati e registri; in terzo luogo il motivo della scelta del pronto soccorso di Pistoia anziché Prato e il tragitto effettuato». «Tengo a precisare - continua - che in quell’occasione fui io, venuta a conoscenza della situazione, a cercare sia i carabinieri, con cui parlai e che mi riferirono della non gravità del caso Chiedo a questo punto perché in casi particolari come questo non sia previsto il contatto diretto tra il 118 e gli organismi preposti alla tutela dei cittadini».
martedì 15 settembre 2009
Articolo su La Nazione del 15/09/2009 ... senza parole!!!!!
Cantagallo, il sindaco scrive a Cravedi
«LO STATO della strada non ha condizionato l’intervento dei soccorsi nella località di Peraldaccio». Il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, riporta l’attenzione sulla strada vicinale dopo che alcuni cittadini, supportati dall’associazione Alta Valle del Carigiola, avevano chiesto un intervento per ripristinare la via. L’obiettivo del primo cittadino è quello di chiarire alcuni punti.Il dibattito sulle condizioni della via si era acceso dopo l’incidente del 29 agosto scorso: in quell’occasione il 118 avrebbe impiegato oltre tre ore per trasportare all’ospedale di Pistoia una donna che era caduta e si era fratturata il femore. Ilaria Bugetti ha scritto al direttore generale dell’Asl, Bruno Cravedi, per far luce sulla situazione. «Voglio capire — sottolinea il sindaco — se effettivamente i soccorsi hanno impiegato tanto tempo e vorrei conoscere anche il dettaglio dell’intervento». Il primo cittadino chiede, inoltre, «come mai la donna è stata trasportata all’ospedale di Pistoia».Ilaria Bugetti è convinta che il ritardo non possa essere collegato alle condizioni della strada: «Si tratta di una zona di montagna, che presenta sicuramente dei problemi, ma sono certa — conclude — che il 118 dovrebbe poter far fronte a ogni tipo di emergenza, anche con elicotteri».M.B.L.
«LO STATO della strada non ha condizionato l’intervento dei soccorsi nella località di Peraldaccio». Il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, riporta l’attenzione sulla strada vicinale dopo che alcuni cittadini, supportati dall’associazione Alta Valle del Carigiola, avevano chiesto un intervento per ripristinare la via. L’obiettivo del primo cittadino è quello di chiarire alcuni punti.Il dibattito sulle condizioni della via si era acceso dopo l’incidente del 29 agosto scorso: in quell’occasione il 118 avrebbe impiegato oltre tre ore per trasportare all’ospedale di Pistoia una donna che era caduta e si era fratturata il femore. Ilaria Bugetti ha scritto al direttore generale dell’Asl, Bruno Cravedi, per far luce sulla situazione. «Voglio capire — sottolinea il sindaco — se effettivamente i soccorsi hanno impiegato tanto tempo e vorrei conoscere anche il dettaglio dell’intervento». Il primo cittadino chiede, inoltre, «come mai la donna è stata trasportata all’ospedale di Pistoia».Ilaria Bugetti è convinta che il ritardo non possa essere collegato alle condizioni della strada: «Si tratta di una zona di montagna, che presenta sicuramente dei problemi, ma sono certa — conclude — che il 118 dovrebbe poter far fronte a ogni tipo di emergenza, anche con elicotteri».M.B.L.
mail ricevuta ieri da un abitante di Peraldaccio :
"...
Per tua info
Questa mattina è venuta la telecom per effettuare una riparazione alla centralina di Peraldaccio guasta da alcuni mesi (io telefono con molte
difficoltà)
però l'incaricato non è potuto arrivare al peraldaccio si è fermato alla centrale, la strada è impraticabile.
ciao ... "
Per tua info
Questa mattina è venuta la telecom per effettuare una riparazione alla centralina di Peraldaccio guasta da alcuni mesi (io telefono con molte
difficoltà)
però l'incaricato non è potuto arrivare al peraldaccio si è fermato alla centrale, la strada è impraticabile.
ciao ... "
giovedì 10 settembre 2009
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