Iniziati i lavori di manutenzione sulla strada comunale che da Gavigno porta alla Centrale .
“I lavori- spiega il sindaco Guglielmo Bongiorno - proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio comunale, andando a risolvere tutte quelle situazioni segnalate dai cittadini. Sono inoltre iniziati i lavori di sterpatura lungo la viabilità di competenza comunale. Preferiamo rispondere con i fatti a chi accusa di incentivare l’abbandono dei nostri borghi montani
Noi rispondiamo così :
c'è un piccolo problema, i lavori iniziati con qualche settimana di ritardo, ma su questo non ci soffermiamo, stanno proseguendo solo in un tratto parziale della unica strada di collegamento ai borghi de La Centrale, Peraldaccio e Sanguineta.
La ditta infatti sta dicendo che l'incarico lo hanno ricevuto solo per circa 700 metri sui 1400 complessivi. Per chi è pratico della zona, i lavori partono da sotto la "Fontanaccia" e arrivano a circa 300 metri dalle prime abitazioni ... ergo, se faccio dei lavori parziali e rendo percorribili solo dei tratti di una strada mentre gli altri sono destinati a non essere percorribili sto buttando via denaro!
A questo aggiungerei anche il fatto che dei 140.000 euro che sono stati destinati alla sistemazione del piano viario di collegamento dei suddetti borghi ci dicono che la pratica sta seguendo il suo iter e che le prime opere inizieranno dalla prossima primavera (la prima notizia della disponibilità risale a settembre 2013 e si parla di utilizzarli 20 mesi dopo!!) ... ovviamente speriamo che ciò avvenga con un atteggiamento un po' più pragmatico rispetto a quello attuale! Infine, vi è un ulteriore aspetto di non poca importanza che vorrei sottolineare, ovvero il fatto che il Comune di Cantagallo ha deciso di abbandonare la strada lungo il Carigiola che va dalla strada provinciale fino al borgo di Sanguineta, in quanto ritiene che sia impossibile metterla in sicurezza; ebbene, noi come associazione alta val carigiola ci siamo proposti per "adottarla" e cercare, con il nostro impegno e le nostre forze, di mantenerla, quanto meno ad uso delle persone, si parla di circa 45 abitazioni, che hanno le loro case lungo la alta valle del carigiola. Di questo iter per declassificare la strada da vicinale a privata non abbiamo ancora conto, ci dicono che sia iniziato ma che non hanno ancora la possibilità di stabilire tempi e modalità, intanto la strada rimane chiusa!! Questo è quanto!
Tanto per far sapere che le risposte con i fatti sono quelle a noi più gradite, basta che i fatti si possano considerare tali e che gli sforzi che l'Amministrazione Comunale sta producendo siano di reale utilità ai cittadini. Se quindi, e concludo, un cittadino che ha acquistato dodici anni fa l'abitazione nei nostri luoghi, che ha rischiato di morire a causa di una frana questo inverno e che si trova di fronte all'ennesima beffa di non poter avere i servizi minimi di riscaldamento, senza considerare l'emergenza sanitaria, si è minimamente sfogato senza alcuna forma di protesta o di violenza a mio avviso,
Signor Sindaco Guglielmo Bongiorno, che avrò il piacere di conoscere, ritengo si possa tollerare, ci si possa parlare e si cerchi di capire le ragioni del suo disappunto. Da parte mia e della associazione alta val carigiola che rappresento c'è sempre stata la massima disponibilità a parlare di reali soluzioni ... i fatti però sono sotto gli occhi di tutti!!
alberto torri
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