e ve ne diamo quindi la definizione presa pari pari da wikipedia :
Si presenta come pianta arbustiva perenne, sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi fino a 6 metri ed anche più, provvisti di spine arcuate. È una semicaducifoglia, infatti molte foglie permangono durante l'inverno. Le foglie sono imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi. I fiori bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 mm. La fioritura compare al principio dell'estate. Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora), derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo. In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo. La moltiplicazione della pianta avviene per propaggine apicale o talea.bene, dopo la doverosa definizione della mora di rovo, che vi interesserà moltissimo, passiamo all'organizzazione dell'evento.
come al solito si tratterà di un pranzo, possibilmente con prenotazione, dove le persone potranno scegliere se accomodarsi all'interno della baita, sede della pro loco di Gavigno, oppure in mezzo al bosco di fronte. sarete serviti ai tavoli dai nostri appassionati volontari e non dovrete fare altro che gustarvi la serena e, speriamo, gioiosa atmosfera che i nostri posti riescono a trasmettere.
il nostro menù
... e la nostra locandina
enjoy your september!!
by towers
Nessun commento:
Posta un commento