giovedì 31 dicembre 2009
Mail agli Enti ... ma ancora senza risposta ...!!
Abbiamo partecipato all'ultimo Consiglio Comunale di Cantagallo del 29/12/2009 e ci siamo resi conto dell'effettivo impegno che il Comune sta mettendo per risolvere i gravi problemi che, specialmente in questo periodo e considerata la carenza di risorse, affliggono il nostro territorio.
Terminato il Consilgio abbiamo ribadito la nostra volontà di partecipare e di sentirsi parte integrante di un processo che dovrà portare ad una "vera" rivalutazione dei nostri posti, mettendo in primo piano la risorsa fondamentale che ne costituirà il motore : "la persona".
In questa fase solo una valorizzazione dell'impegno di chi offre passione e conosce a fondo il territorio ci permetterà di uscire dal grigiore che la burocrazia e la scarsa professionalità hanno generato, a volte "ad arte", impoverendo e aridendo le poche risorse rimaste.
Rimango comunque fiducioso e auguro a tutti un 2010 ricco di salute, serenità e di soddisfazioni.
venerdì 4 dicembre 2009
Altro inconveniente .... le auto continuano a non salire!!
La strada è sempre quella, Sanguineta - Gavigno, mentre il tratto interessato è La Centrale - Gavigno.
Domenica scorsa 29 novembre 2009 nel pomeriggio, mentre tentavano di raggiungere Gavigno, sono rimasti bloccati la Signora Annamaria (alla soglia degli ottant'anni) e suo figlio. Hanno provato a telefonare per chiedere aiuti, ma in quel tratto di strada il telefonino non prende. Le alternative allora erano andare in Gavigno a piedi (strada estremamente fangosa con pendenze proibitive per chi ha l'eta della Signora Annamaria e comunque di estremo disagio anche per il figlio), oppure tentare l'avventura nel tratto lungo il torrente Carigiola che, pur essendo chiuso dal 2003 e con notevoli parti di difficile percorribilità, poteva costituire una probabile via di fuga. Deciso per la seconda ipotesi, tra l'altro l'unica, la fortuna ha voluto che un abitante della zona passasse di lì, oramai all'imbrunire, e con molta fatica sia riuscito a trainare l'auto della Signora Annamaria e del filgio fino in Gavigno.
Questo episodio è uno dei tanti di cui sono venuto a conoscenza, ma sicuramente ve ne saranno altri che non conosco, magari perchè le persone ad un certo punto si riguardano e si vergognano a dire le stesse cose, temendo di disturbare ... loro! Sarebbe bene che un pò di vergogna la provassero coloro che qualcosa potrebbero fare ... e che hanno promesso di fare ... e che non si degnano di rispondere alle mail che sicuramente hanno ricevuto ma che oramai sono divenute routine su cui non perdere più di tanto il proprio tempo!!
Temo che sarà un inverno molto lungo!
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
Domenica scorsa 29 novembre 2009 nel pomeriggio, mentre tentavano di raggiungere Gavigno, sono rimasti bloccati la Signora Annamaria (alla soglia degli ottant'anni) e suo figlio. Hanno provato a telefonare per chiedere aiuti, ma in quel tratto di strada il telefonino non prende. Le alternative allora erano andare in Gavigno a piedi (strada estremamente fangosa con pendenze proibitive per chi ha l'eta della Signora Annamaria e comunque di estremo disagio anche per il figlio), oppure tentare l'avventura nel tratto lungo il torrente Carigiola che, pur essendo chiuso dal 2003 e con notevoli parti di difficile percorribilità, poteva costituire una probabile via di fuga. Deciso per la seconda ipotesi, tra l'altro l'unica, la fortuna ha voluto che un abitante della zona passasse di lì, oramai all'imbrunire, e con molta fatica sia riuscito a trainare l'auto della Signora Annamaria e del filgio fino in Gavigno.
Questo episodio è uno dei tanti di cui sono venuto a conoscenza, ma sicuramente ve ne saranno altri che non conosco, magari perchè le persone ad un certo punto si riguardano e si vergognano a dire le stesse cose, temendo di disturbare ... loro! Sarebbe bene che un pò di vergogna la provassero coloro che qualcosa potrebbero fare ... e che hanno promesso di fare ... e che non si degnano di rispondere alle mail che sicuramente hanno ricevuto ma che oramai sono divenute routine su cui non perdere più di tanto il proprio tempo!!
Temo che sarà un inverno molto lungo!
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
martedì 17 novembre 2009
Comunicazione via mail al Comune di Cantagallo ed ai vari Enti
Buongiorno,
Vi giro la mail inviatami da un cittadino dell’alta valle del Carigiola in merito ad alcuni seri problemi riscontrati domenica pomeriggio, per Vostra opportuna conoscenza, nella speranza di addivenire ad una tempestiva soluzione di quanto ci sta accadendo.
Ricordo che alcuni cittadini sono costretti a convivere con tali difficoltà giornalmente.
In attesa di un cortese quanto celere riscontro porgo cordiali saluti.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
"Buongiorno Alberto,
ti scrivo per informarti su quello che ci è successo ieri.
Siamo partiti per andare al Peraldaccio, scendendo da Gavigno abbiamo trovato subito un mare di fango e ci siamo resi subito che la situazione era difficile la macchina slittava, tu sai che ho una macchina 4x4 ma in alcuni punti era veramente pericoloso quindi siamo andati pianissimo e abbiamo deciso di ripartire prestissimo visto che sta piovigginando, fortunatamente c'era anche Enrico e quindi per paura ci siamo avventurati verso la strada del ritorno insieme lui davanti e noi dietro. . purtroppo quello che temevamo si è avverato . . ci siamo impantanati e non riuscivamo a salire, non sapevamo proprio come fare, volevamo chiamare i viglili del fuoco poi abbiamo deciso di fare un tentativo . . Enrico aveva un cavo e ha provato a trainarci ma abbiamo rischiato di rimanere impantanati entrambe perchè anche lui ce la faceva a malapena !!!
Attualmente la strada è veramente pericolosa e ancora non siamo ancora entrati nell'inverno , cortesemente informa il Sindaco di questo episodio e chiedi un intervento immediato . . perchè un intervento ci vuole e subito !"
I diretti destinatari sono : Comune di Cantagallo (Sindaco Ilaria Bugetti), Comunità Montana Val di Bisenzio, Provincia di Prato.
Vi giro la mail inviatami da un cittadino dell’alta valle del Carigiola in merito ad alcuni seri problemi riscontrati domenica pomeriggio, per Vostra opportuna conoscenza, nella speranza di addivenire ad una tempestiva soluzione di quanto ci sta accadendo.
Ricordo che alcuni cittadini sono costretti a convivere con tali difficoltà giornalmente.
In attesa di un cortese quanto celere riscontro porgo cordiali saluti.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
"Buongiorno Alberto,
ti scrivo per informarti su quello che ci è successo ieri.
Siamo partiti per andare al Peraldaccio, scendendo da Gavigno abbiamo trovato subito un mare di fango e ci siamo resi subito che la situazione era difficile la macchina slittava, tu sai che ho una macchina 4x4 ma in alcuni punti era veramente pericoloso quindi siamo andati pianissimo e abbiamo deciso di ripartire prestissimo visto che sta piovigginando, fortunatamente c'era anche Enrico e quindi per paura ci siamo avventurati verso la strada del ritorno insieme lui davanti e noi dietro. . purtroppo quello che temevamo si è avverato . . ci siamo impantanati e non riuscivamo a salire, non sapevamo proprio come fare, volevamo chiamare i viglili del fuoco poi abbiamo deciso di fare un tentativo . . Enrico aveva un cavo e ha provato a trainarci ma abbiamo rischiato di rimanere impantanati entrambe perchè anche lui ce la faceva a malapena !!!
Attualmente la strada è veramente pericolosa e ancora non siamo ancora entrati nell'inverno , cortesemente informa il Sindaco di questo episodio e chiedi un intervento immediato . . perchè un intervento ci vuole e subito !"
I diretti destinatari sono : Comune di Cantagallo (Sindaco Ilaria Bugetti), Comunità Montana Val di Bisenzio, Provincia di Prato.
lunedì 26 ottobre 2009
Ultima rassegna stampa dal 24 al 26 ottobre 2009
La Nazione del 26/10/2009 :
«Nel futuro di Cantagallo un centro di economia verde»
Il sindaco Ilaria Bugetti parla dei progetti del Comune
...
INFRASTRUTTURE.«Una buona notizià c’è già — annuncia Ilaria Bugetti —. Mi riferisco al finanziamento regionale di 150 mila euro da utilizzare per sistemare la strada vicinale interrotta da una frana nel 2004 nella frazione di Peraldaccio, nell’alta valle del Carigiola». Ma il neo contributo per «il dissestoi drogeologico», annuncia il sindaco, non non è l’unico dato che c’è sul tavolo dell’amministrazione comunale. «In cantiere — sottolinea Ilaria Bugetti — c’è anche il teleriscaldamento di Luicciana per arrivare ad un’economia verde, la realizzazione di una serie di camminamenti pedonali nella zona della 325 per migliorare la sicurezza stradale. In più il Comune ha accesoun mutuo di 50 mila euro per l’ampliamento dell’illuminazione pubblica e si sta impegnando per sostituire l’illuminazione pubblica esistente con quella a led, un intervento che richiede 700 mila euro, ma che consentirebbe un importante risparmio economico»
...
La Nazione del 25/10/2009 :
Cantagallo: 150mila euro per la strada vicinale
UN FINANZIAMENTO di 150 mila euro per sistemare la strada vicinale interrotta da una frana nel 2004 nella frazione di Peraldaccio nell’alta Valle del Carigiola nel Comune di Cantagallo. Lo ha annunciato il sindaco Ilaria Bugetti con grande soddisfazione.
La Nazione del 24/10/2009 :
Valle del Carigiola «Strada inagibile: bisogna fare qualcosa»
«UN’ANIMA buona quest’estate ha smussato la frana sulla via di Gavigno e sono riuscita a passare con l’automobile e portare mio figlio al posto di primo soccorso a Vernio». E’ lo sfogo di una mamma di due gemelli che vive nella zona dell’alta valle del Carigiola, della quale ci eravamo già occupati per la frana che ostruisce la strada che poi è stata chiusa da un ordinanza del comune. «Utilizzando questa strada si impiegano 7 minuti per arrivare a Vernio — prosegue— passando invece dalla via della Centrale ne occorrono 40. Il mio bambino aveva un corpo estraneo nel naso e presa dalla disperazione ho tentato, senza nemmeno chiamare l’ambulanza. Conosco la storia di questa strada, ma qui bisogna fare qualcosa».
«Nel futuro di Cantagallo un centro di economia verde»
Il sindaco Ilaria Bugetti parla dei progetti del Comune
...
INFRASTRUTTURE.«Una buona notizià c’è già — annuncia Ilaria Bugetti —. Mi riferisco al finanziamento regionale di 150 mila euro da utilizzare per sistemare la strada vicinale interrotta da una frana nel 2004 nella frazione di Peraldaccio, nell’alta valle del Carigiola». Ma il neo contributo per «il dissestoi drogeologico», annuncia il sindaco, non non è l’unico dato che c’è sul tavolo dell’amministrazione comunale. «In cantiere — sottolinea Ilaria Bugetti — c’è anche il teleriscaldamento di Luicciana per arrivare ad un’economia verde, la realizzazione di una serie di camminamenti pedonali nella zona della 325 per migliorare la sicurezza stradale. In più il Comune ha accesoun mutuo di 50 mila euro per l’ampliamento dell’illuminazione pubblica e si sta impegnando per sostituire l’illuminazione pubblica esistente con quella a led, un intervento che richiede 700 mila euro, ma che consentirebbe un importante risparmio economico»
...
La Nazione del 25/10/2009 :
Cantagallo: 150mila euro per la strada vicinale
UN FINANZIAMENTO di 150 mila euro per sistemare la strada vicinale interrotta da una frana nel 2004 nella frazione di Peraldaccio nell’alta Valle del Carigiola nel Comune di Cantagallo. Lo ha annunciato il sindaco Ilaria Bugetti con grande soddisfazione.
La Nazione del 24/10/2009 :
Valle del Carigiola «Strada inagibile: bisogna fare qualcosa»
«UN’ANIMA buona quest’estate ha smussato la frana sulla via di Gavigno e sono riuscita a passare con l’automobile e portare mio figlio al posto di primo soccorso a Vernio». E’ lo sfogo di una mamma di due gemelli che vive nella zona dell’alta valle del Carigiola, della quale ci eravamo già occupati per la frana che ostruisce la strada che poi è stata chiusa da un ordinanza del comune. «Utilizzando questa strada si impiegano 7 minuti per arrivare a Vernio — prosegue— passando invece dalla via della Centrale ne occorrono 40. Il mio bambino aveva un corpo estraneo nel naso e presa dalla disperazione ho tentato, senza nemmeno chiamare l’ambulanza. Conosco la storia di questa strada, ma qui bisogna fare qualcosa».
Elezione del Nuovo Consiglio Direttivo
Si riporta di seguito, in rigoroso ordine alfabetico, la composizione del nuovo Consiglio Direttivo della Associazione Alta Val Carigiola eletto il 29/09/2009 :
Per La Centrale :
- Alberto Torri (Presidente)
- Riccardo Marchi (Consigliere)
Per Peraldaccio :
- Enrico La Mastra (Consigliere)
- Laura Mannori (Consigliere)
- Luca Alessi (Consigliere)
Per Sanguineta :
- Leo Macchi (Consigliere)
- Pietro Macchi (Consigliere)
Per La Centrale :
- Alberto Torri (Presidente)
- Riccardo Marchi (Consigliere)
Per Peraldaccio :
- Enrico La Mastra (Consigliere)
- Laura Mannori (Consigliere)
- Luca Alessi (Consigliere)
Per Sanguineta :
- Leo Macchi (Consigliere)
- Pietro Macchi (Consigliere)
mercoledì 23 settembre 2009
Articolo de Il Tirreno del 22/09/2009 - risposta al Sindaco
il Tirreno — 22 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO «In Carigiola il problema viabilità esiste» I cittadini di Sanguineta, Peraldaccio, La Centrale tramite, Alberto Torri, dell’associazione Alta Val Carigiola, ritornano sulla vicenda del ritardo dei soccorsi alla signora Olga di Peraldaccio. Rispondendo al sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, Torri precisa che «non sono la polemica o la sterile contestazione i principi che ci rappresentano e che ci animano. Pur rinnovando i loro sentimenti di stima verso il sindaco, i cittadini dei tre borghi non posso far finta di niente e soggiacere di fronte al fatto che il problema viabilità che interessa l’alta valle del Carigiola, di fatto è divenuto un’emergenza». Un passaggio dell’intervento del sindaco, poi, non è proprio piaciuto a chi vive nelle tre piccole frazioni montane. La definizione di cittadini che fanno politica parlando delle condizioni delle strade del comune pare ad Alberto Torri fuori luogo e sottolinea: «Non facciamo politica, non ci interessa, ma un po’ ci rammarichiamo quando ci definiscono così e tanto meno ci sentiamo bugiardi dichiarando che sono occorse più di tre ore per l’intervento sanitario. Il nostro intendimento è solamente quello di poter dar modo al comune di richiedere la collaborazione di chiunque abbia la facoltà (Regione, Provincia, comunità montana ecc) e le disponibilità per risolvere il problema». F.M.
CANTAGALLO «In Carigiola il problema viabilità esiste» I cittadini di Sanguineta, Peraldaccio, La Centrale tramite, Alberto Torri, dell’associazione Alta Val Carigiola, ritornano sulla vicenda del ritardo dei soccorsi alla signora Olga di Peraldaccio. Rispondendo al sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, Torri precisa che «non sono la polemica o la sterile contestazione i principi che ci rappresentano e che ci animano. Pur rinnovando i loro sentimenti di stima verso il sindaco, i cittadini dei tre borghi non posso far finta di niente e soggiacere di fronte al fatto che il problema viabilità che interessa l’alta valle del Carigiola, di fatto è divenuto un’emergenza». Un passaggio dell’intervento del sindaco, poi, non è proprio piaciuto a chi vive nelle tre piccole frazioni montane. La definizione di cittadini che fanno politica parlando delle condizioni delle strade del comune pare ad Alberto Torri fuori luogo e sottolinea: «Non facciamo politica, non ci interessa, ma un po’ ci rammarichiamo quando ci definiscono così e tanto meno ci sentiamo bugiardi dichiarando che sono occorse più di tre ore per l’intervento sanitario. Il nostro intendimento è solamente quello di poter dar modo al comune di richiedere la collaborazione di chiunque abbia la facoltà (Regione, Provincia, comunità montana ecc) e le disponibilità per risolvere il problema». F.M.
giovedì 17 settembre 2009
mercoledì 16 settembre 2009
Articolo su Il Tirreno del 15/09/2009 ... facciamo politica???????
Soccorso in ritardo, Bugetti scrive all'Asl
il Tirreno — 15 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO. Chiese spiegazioni alla Asl, e “tira le orecchie” a quei cittadini: «Che fanno politica parlando della condizioni delle strade del comune». Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale Asl Bruno Cravedi. La vicenda è quella delle polemiche nate in seguito ai ritardi nei soccorsi nell’incidente avvenuto il 29 agosto scorso a Peraldaccio. «Alcuni cittadini, tra i quali il presidente dell’Associazione alta Val Carigiola - scrive Bugetti - denunciavano il fatto che il mezzo di soccorso abbia impiegato tre ore e 45 minuti ad accompagnare il ferito al pronto soccorso di Pistoia. Poiché dalla lettura degli articoli sembra che tale ritardo sia imputabile alle condizioni della strada comunale, ed essendo io, in qualità di sindaco supportato dagli uffici competenti, compreso il servizio di Protezione civile, certo che la viabilità della zona, pur presentando problemi e difficoltà non può essere causa di tale ritardo sono a chiederle: in primo luogo la veridicità di tali tempi; in secondo luogo i dettagli dell’intervento, così come risulteranno da vostri tabulati e registri; in terzo luogo il motivo della scelta del pronto soccorso di Pistoia anziché Prato e il tragitto effettuato». «Tengo a precisare - continua - che in quell’occasione fui io, venuta a conoscenza della situazione, a cercare sia i carabinieri, con cui parlai e che mi riferirono della non gravità del caso Chiedo a questo punto perché in casi particolari come questo non sia previsto il contatto diretto tra il 118 e gli organismi preposti alla tutela dei cittadini».
il Tirreno — 15 settembre 2009 pagina 07 sezione: PRATO
CANTAGALLO. Chiese spiegazioni alla Asl, e “tira le orecchie” a quei cittadini: «Che fanno politica parlando della condizioni delle strade del comune». Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale Asl Bruno Cravedi. La vicenda è quella delle polemiche nate in seguito ai ritardi nei soccorsi nell’incidente avvenuto il 29 agosto scorso a Peraldaccio. «Alcuni cittadini, tra i quali il presidente dell’Associazione alta Val Carigiola - scrive Bugetti - denunciavano il fatto che il mezzo di soccorso abbia impiegato tre ore e 45 minuti ad accompagnare il ferito al pronto soccorso di Pistoia. Poiché dalla lettura degli articoli sembra che tale ritardo sia imputabile alle condizioni della strada comunale, ed essendo io, in qualità di sindaco supportato dagli uffici competenti, compreso il servizio di Protezione civile, certo che la viabilità della zona, pur presentando problemi e difficoltà non può essere causa di tale ritardo sono a chiederle: in primo luogo la veridicità di tali tempi; in secondo luogo i dettagli dell’intervento, così come risulteranno da vostri tabulati e registri; in terzo luogo il motivo della scelta del pronto soccorso di Pistoia anziché Prato e il tragitto effettuato». «Tengo a precisare - continua - che in quell’occasione fui io, venuta a conoscenza della situazione, a cercare sia i carabinieri, con cui parlai e che mi riferirono della non gravità del caso Chiedo a questo punto perché in casi particolari come questo non sia previsto il contatto diretto tra il 118 e gli organismi preposti alla tutela dei cittadini».
martedì 15 settembre 2009
Articolo su La Nazione del 15/09/2009 ... senza parole!!!!!
Cantagallo, il sindaco scrive a Cravedi
«LO STATO della strada non ha condizionato l’intervento dei soccorsi nella località di Peraldaccio». Il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, riporta l’attenzione sulla strada vicinale dopo che alcuni cittadini, supportati dall’associazione Alta Valle del Carigiola, avevano chiesto un intervento per ripristinare la via. L’obiettivo del primo cittadino è quello di chiarire alcuni punti.Il dibattito sulle condizioni della via si era acceso dopo l’incidente del 29 agosto scorso: in quell’occasione il 118 avrebbe impiegato oltre tre ore per trasportare all’ospedale di Pistoia una donna che era caduta e si era fratturata il femore. Ilaria Bugetti ha scritto al direttore generale dell’Asl, Bruno Cravedi, per far luce sulla situazione. «Voglio capire — sottolinea il sindaco — se effettivamente i soccorsi hanno impiegato tanto tempo e vorrei conoscere anche il dettaglio dell’intervento». Il primo cittadino chiede, inoltre, «come mai la donna è stata trasportata all’ospedale di Pistoia».Ilaria Bugetti è convinta che il ritardo non possa essere collegato alle condizioni della strada: «Si tratta di una zona di montagna, che presenta sicuramente dei problemi, ma sono certa — conclude — che il 118 dovrebbe poter far fronte a ogni tipo di emergenza, anche con elicotteri».M.B.L.
«LO STATO della strada non ha condizionato l’intervento dei soccorsi nella località di Peraldaccio». Il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti, riporta l’attenzione sulla strada vicinale dopo che alcuni cittadini, supportati dall’associazione Alta Valle del Carigiola, avevano chiesto un intervento per ripristinare la via. L’obiettivo del primo cittadino è quello di chiarire alcuni punti.Il dibattito sulle condizioni della via si era acceso dopo l’incidente del 29 agosto scorso: in quell’occasione il 118 avrebbe impiegato oltre tre ore per trasportare all’ospedale di Pistoia una donna che era caduta e si era fratturata il femore. Ilaria Bugetti ha scritto al direttore generale dell’Asl, Bruno Cravedi, per far luce sulla situazione. «Voglio capire — sottolinea il sindaco — se effettivamente i soccorsi hanno impiegato tanto tempo e vorrei conoscere anche il dettaglio dell’intervento». Il primo cittadino chiede, inoltre, «come mai la donna è stata trasportata all’ospedale di Pistoia».Ilaria Bugetti è convinta che il ritardo non possa essere collegato alle condizioni della strada: «Si tratta di una zona di montagna, che presenta sicuramente dei problemi, ma sono certa — conclude — che il 118 dovrebbe poter far fronte a ogni tipo di emergenza, anche con elicotteri».M.B.L.
mail ricevuta ieri da un abitante di Peraldaccio :
"...
Per tua info
Questa mattina è venuta la telecom per effettuare una riparazione alla centralina di Peraldaccio guasta da alcuni mesi (io telefono con molte
difficoltà)
però l'incaricato non è potuto arrivare al peraldaccio si è fermato alla centrale, la strada è impraticabile.
ciao ... "
Per tua info
Questa mattina è venuta la telecom per effettuare una riparazione alla centralina di Peraldaccio guasta da alcuni mesi (io telefono con molte
difficoltà)
però l'incaricato non è potuto arrivare al peraldaccio si è fermato alla centrale, la strada è impraticabile.
ciao ... "
giovedì 10 settembre 2009
giovedì 4 giugno 2009
giovedì 7 maggio 2009
Ultime Notizie dal Comune di Cantagallo
Ho appreso oggi stesso dalla Signora Ilaria Bugetti - Sindaco del Comune di Canagallo, alcune novità in merito alle strade del nostro territorio. e precisamente :
a) strada Ponte Boccatoio - La Centrale
in relazione al bando per i finanziamenti per la messa in sicurezza della strada, indetto dalla Regione Toscana, è fissata per il giorno 16/05/2009 una riunione nel corso della quale l'ente deciderà su come e quando intervenire e soprattutto se e quando approverà il progetto presentato dal Comune di Cantagallo, per il quale abbiamo partecipato finanziariamente alle spese tecniche per € 4.000,00, e conseguentemente se erogherà la somma prevista di € 200.000,00; rimaniamo in attesa che il Comune di Cantagallo ci informi dell'esito di tale riunione;
b) strada Gavigno - Sanguineta
relativamente alla possibilità di cementare le parti rimaste sterrate il Ministero ha (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - vi invito a verificare) stanziato gli importi richiesti dal Comune di Cantagallo su due progetti più importanti, uno dei quali è quello sulla strada in questione; per cui il Comune di Cantagallo dovrà attivarsi per espletare tutte le necessarie pratiche formali al fine di ottenere la materiale disponibilità delle somme che serviranno ad eseguire i lavori; anche su tale progetto rimaniamo in attesa di ulteriori notizie.
La Centrale, 7 maggio 2009.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
Ho appreso oggi stesso dalla Signora Ilaria Bugetti - Sindaco del Comune di Canagallo, alcune novità in merito alle strade del nostro territorio. e precisamente :
a) strada Ponte Boccatoio - La Centrale
in relazione al bando per i finanziamenti per la messa in sicurezza della strada, indetto dalla Regione Toscana, è fissata per il giorno 16/05/2009 una riunione nel corso della quale l'ente deciderà su come e quando intervenire e soprattutto se e quando approverà il progetto presentato dal Comune di Cantagallo, per il quale abbiamo partecipato finanziariamente alle spese tecniche per € 4.000,00, e conseguentemente se erogherà la somma prevista di € 200.000,00; rimaniamo in attesa che il Comune di Cantagallo ci informi dell'esito di tale riunione;
b) strada Gavigno - Sanguineta
relativamente alla possibilità di cementare le parti rimaste sterrate il Ministero ha (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - vi invito a verificare) stanziato gli importi richiesti dal Comune di Cantagallo su due progetti più importanti, uno dei quali è quello sulla strada in questione; per cui il Comune di Cantagallo dovrà attivarsi per espletare tutte le necessarie pratiche formali al fine di ottenere la materiale disponibilità delle somme che serviranno ad eseguire i lavori; anche su tale progetto rimaniamo in attesa di ulteriori notizie.
La Centrale, 7 maggio 2009.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
martedì 10 febbraio 2009
Pubblichiamo un articolo uscito su "Nove.Firenze.it" (http://www.nove.firenze.it/) che spiega molto bene la situazione attuale dei nostri luoghi e quanto la nostra amministrazione stia facendo :
Cantagallo: il sindaco denuncia la Telecom
Cantagallo– Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha denunciato oggi ai Carabinieri di Vernio la Telecom per “interruzione di pubblico servizio” a seguito della grave situazione che si è creata nella frazione montana di Cantagallo da alcuni giorni isolata per una frana. In questa grave situazione le comunicazione telefoniche sono fondamentali per gestire al meglio le situazioni di emergenza ma in quella zona da diverse settimane sia i telefoni cellulari che quelli a rete fissa funzionano solo a tratti e in modo molto precario. Da qui la decisione del sindaco di andare dai Carabinieri per sporgere denuncia contro il gestore telefonico.”Non è possibile andare avanti così – ha spiegato Ilaria Bugetti – a Cantagallo ci vivono persone anziane e bambini ed è necessario che la Telecom riattivi quanto prima con tutti i mezzi le normali comunicazioni telefoniche in questa zona, un problema che non si può attribuire solo al maltempo visto che da settimane ci segnalano questi disservizi”. Intanto seppur a rilento a causa della pioggia che anche oggi è caduta con solo brevi pause continuano i lavori delle squadre del Centro Intercomunale della Protezione Civile, della Comunità Montana Val di Bisenzio e della Vab per ultimare la pista necessaria per collegamenti d’emergenza tra il paese e la strada per Luicciana. Un altro fronte si è aperto lungo la strada di Peraldaccio che collega la provinciale SP 2 Vernio – Luicciana con la frazione de La Centrale nella valle del Carigiola. Questa strada era già stata chiusa da tempo per una frana tanto che è stata realizzata una viabilità alternativa che da Gavigno raggiunge La Centrale proprio per evitare il passaggio dei mezzi da Via di Peraldaccio. Tra ieri ed oggi lungo questa strada sono caduti dei massi a circa un chilometro dall’innesto con la provinciale ma ancora più a nord altri grandi massi sono piombati sulla strada e per ora sono difficili da spostare. In più tutta una parete rocciosa rischia di franare rendendo questa strada pericolosissima anche per chi la percorre a piedi e quindi sarà inutilizzabile per molto tempo. “Siamo già intervenuti con urgenza sulla strada alternativa di Gavigno – ha sottolineato il sindaco di Cantagallo – perché è rimasta l’unica che può collegare La Centrale con la Val di Bisenzio, ma a causa delle piogge di questi giorni si è deteriorata. Il lavoro prevede la stabilizzazione con ghiaia e altri materiali per renderla percorribile alle auto e nelle prossime settimane avvieremo anche gli interventi più importanti per la sua completa sistemazione realizzando i tratti in cemento nelle parti più in salita e quindi rendere ancora più sicura la carreggiata”.
Cantagallo: il sindaco denuncia la Telecom
Cantagallo– Il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti ha denunciato oggi ai Carabinieri di Vernio la Telecom per “interruzione di pubblico servizio” a seguito della grave situazione che si è creata nella frazione montana di Cantagallo da alcuni giorni isolata per una frana. In questa grave situazione le comunicazione telefoniche sono fondamentali per gestire al meglio le situazioni di emergenza ma in quella zona da diverse settimane sia i telefoni cellulari che quelli a rete fissa funzionano solo a tratti e in modo molto precario. Da qui la decisione del sindaco di andare dai Carabinieri per sporgere denuncia contro il gestore telefonico.”Non è possibile andare avanti così – ha spiegato Ilaria Bugetti – a Cantagallo ci vivono persone anziane e bambini ed è necessario che la Telecom riattivi quanto prima con tutti i mezzi le normali comunicazioni telefoniche in questa zona, un problema che non si può attribuire solo al maltempo visto che da settimane ci segnalano questi disservizi”. Intanto seppur a rilento a causa della pioggia che anche oggi è caduta con solo brevi pause continuano i lavori delle squadre del Centro Intercomunale della Protezione Civile, della Comunità Montana Val di Bisenzio e della Vab per ultimare la pista necessaria per collegamenti d’emergenza tra il paese e la strada per Luicciana. Un altro fronte si è aperto lungo la strada di Peraldaccio che collega la provinciale SP 2 Vernio – Luicciana con la frazione de La Centrale nella valle del Carigiola. Questa strada era già stata chiusa da tempo per una frana tanto che è stata realizzata una viabilità alternativa che da Gavigno raggiunge La Centrale proprio per evitare il passaggio dei mezzi da Via di Peraldaccio. Tra ieri ed oggi lungo questa strada sono caduti dei massi a circa un chilometro dall’innesto con la provinciale ma ancora più a nord altri grandi massi sono piombati sulla strada e per ora sono difficili da spostare. In più tutta una parete rocciosa rischia di franare rendendo questa strada pericolosissima anche per chi la percorre a piedi e quindi sarà inutilizzabile per molto tempo. “Siamo già intervenuti con urgenza sulla strada alternativa di Gavigno – ha sottolineato il sindaco di Cantagallo – perché è rimasta l’unica che può collegare La Centrale con la Val di Bisenzio, ma a causa delle piogge di questi giorni si è deteriorata. Il lavoro prevede la stabilizzazione con ghiaia e altri materiali per renderla percorribile alle auto e nelle prossime settimane avvieremo anche gli interventi più importanti per la sua completa sistemazione realizzando i tratti in cemento nelle parti più in salita e quindi rendere ancora più sicura la carreggiata”.
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