Venerdi 13 gennaio alle ore 12 siamo stati ricevuti dal Vice Sindaco Paolo Gelli, che ringraziamo, con il quale abbiamo affrontato i seguenti argomenti all'ordine del giorno :
1) aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza della strada Ponte Boccatoio - Peraldaccio. Analisi
di alcuni punti critici lungo il tratto oggetto di intervento. Proposte della Associazione Alta Val Carigiola.
2) modalità e tempi per la riapertura del tratto di strada oggetto dell'ordinanza di chiusura dal 2003.
3) proste della Associazione Alta Val Carigiola in merito alla sistemazione della sede stradale che non e' stata interessata dall'intervento e valutazione della opportunità di redigere un piano di manutenzione quinquennale con la compartecipazione del Comune di Cantagallo e della Associazione.
4) prospettive per la realizzazione dei tratti non ancora cementati a completamento del precedente intervento sul tratto Gavigno - Sanguineta.
5) proposta da parte della Associazione di richiedere la concessione per il taglio del bosco lungo il tratto di strada Ponte Boccatoio - Gavigno, in conformita' all'ordinanza del Comune di Cantagallo.
(Vedi post al seguente indirizzo : http://altavalcarigiola.blogspot.com/2012/01/associazione-alta-val-carigiola.html)
Al riguardo ci ha esposto che i lavori di messa in sicurezza sono stati ultimati, e che per la riapertura della strada sara' necessario completare le formalita' burocratiche con il certificato di regolare esecuzione e disporre la riapertura tramite ordinanza del Sindaco; i tempi previsti sono entro fine gennaio 2012.
Ci ha inoltre informati della necessità di intervenire su due ulteriori fronti, all'inizio della strada e in località "fosso di conio", nei quali si rilevano rispettivamente una frana ancora in movimento causata da un infiltrazione di acqua a monte che, anche se di lieve entità, puó causare disagi alla circolazione, mentre sul secondo punto si tratta della carreggiata troppo stretta sulla quale bisognerà intervenire tramite palificazione a valle per poter allargare la sede stradale. Abbiamo eccepito che a nostro avviso era sufficiente rimuovere la parte di terreno prospiciente a monte per poter allargare la sede stradale e consolidare la parte a valle; ci è stato risposto che non è stato possibile in quanto il direttore dei lavori e il geologo hanno ritenuto non percorribile tale soluzione.
La situazione delle casse del Comune non consente al momento di effettuare tali interventi, sono però in attesa di ricevere un contributo o uno storno per i lavori effettuati in località Presabianca vicino a Fossato di circa 200.000 euro, dei quali una buona parte potrà essere destinata ai suddetti interventi. I tempi non sono determinabili, anche se il Comune si aspettava già a fine nevembre l'erogazione di tali risorse. Rimaniamo in attesa di conoscere notizie in merito.
In merito alla possibilità di utilizzare il ribasso d'asta per la realizzazione dei lavori necessari ed urgenti di rispristino della sede stradale non è stato possibile utilizzarlo in quanto, trattandosi di contributi ministeriali, il commissaario incaricato dal Ministero non ne ha consentito l'utilizzo. A tale priposito abbiamo chiesto come mai non si riesce in un intento del genere, talmente ovvio agli occhi del cittadino, in considerazione soprattutto del fatto che vi sono state persone isolate a causa della pessima percorribilità della strada, che giustificano l'emergenza che stiamo vivendo. A quanto ci dice il Vice Sindaco non vi è stata alcuna possibilità nonostante siano stati fatti tutti i tentativi possibili.
Da parte dell'Associazione Alta Val Carigiola è stato confermato e ribadito l'impegno a partecipare alla manutenzione della strada tramite un progetto quinquennale dove si determineranno i lavori da eseguire e l'impegno che l'Associazione potrà assumere. L'unica condizione richiesta e necessaria è quella di sistemare la strada in modo che vi sia consentito un transito "normale", solo da questo punto potremo parlare di manutenzione ordinaria.
In un altro intervento il Vice Sindaco Paolo Gelli ci ha dichiarato la volontà da parte del Comune di voler completare il tratto di strada da Gavigno a La Centrale cementando anche i tratti rimasti sinora sterrati, per tre motivi; il primo perchè tale tratto rappresenta l'unica via di fuga nel caso in cui la stada principale dovesse interrompersi, il secondo è per il fatto che il collegamento tra i vari borghi assume un'importanza di carattere sociale e di comunicabilità tra le persone del nostro territorio, infine, ma non ultimo per importanza, il fatto che l'investimento effettuato che ammonta a circa 150.000 euro non vada perduto, cosa che accadrebbe se non si intervenisse.
Abbiamo inoltre introdotto ed affrontato il tema relativo al taglio delle piante a monte e a valle della strada. A questo proposito abbiamo richiesto che venga affidata alla Associazione la concessione per poter effettuare il disboscamento, qualora i proprietari non rispettino l'ordinanza che a tale riguardo li obbliga. Il Vice Sindaco ha accolto con favore la nostra proposta e ci farà sapere quanto prima.
Altri due argomenti chiudono la riunione, il primo riguarda la richiesta di chiarimento sulle voci di spesa che vedono uno stanziamento complessivo di 200.000 euro, mentre sul cartellone esposto ad inizio strada si leggeva che la somma utilizzata era di 97.500 euro. Ci sembra esagerato, vista l'emergenza e la gravità della situazione, considerare l'intera differenza come ribasso d'asta. Riceveremo il dettaglio quanto prima. L'altro argomento è stato la richiesta di attribuzione delle somme oggetto degli interventi alla Associazione, dato che abbiamo verificato il fatto che i preventivi effettuati al Comune sono di importo sensibilmente superiore a quanto potrebbe realizzare l'Associazione. Tale richiesta è costantemente avanzata ad ogni incontro dalla Associazione. Il Vice Sindaco ci risponde che, pur essendo personalmente concorde con questa modalità, le procedure di finanziamento da parte della Provincia, della Regione e degli altri Enti, piuttosto che della Unione Europea non consentono una delega di questo tipo; si potrebbe invece fare per gli interventi direttamente finanziati dal Comune. Ha preso atto della richiesta e ci informerà non appena vi saranno notizie positive.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri
Nessun commento:
Posta un commento