sabato 15 dicembre 2012

La Centrale e Cisternino ... così lontani eppur così vicini per salvarsi dalla profezia Maya 2012!


Ci siamo ... anche noi tra i prescelti ... ebbene si! Anche La Centrale è un posto nel quale ci si potrà salvare dalla fine del mondo predetta dai Maya. Vari sono i criteri e le coincidenze che hanno portato a questa conclusione; adesso non resta che darvi alcune istruzioni su come arrivarci. In realtà il luogo è piuttosto "esclusivo", citandone il significato - riservato a poche persone selezionate - si evince quanto determinante sia il concetto di "selezione". Infatti nel nostro caso solo poche selezionate persone possono accedere a La Centrale, sono quelle che possiedono fuoristrada o autovetture 4x4; per cui se vi affrettate potete godere del privilegio "per pochi" di arrivare a La Centrale e di potervi salvare dagli effetti della tempesta solare, dove i pianeti si troveranno profeticamente allineati. Per questo ringraziamo gli abitanti del luogo, il Comune, la Provincia e la, fù, Comunità Montana per tutto quello che hanno fatto, "poco", per rendere questo posto così "esclusivo", sì da poter essere prescelto come luogo di salvezza. 
Le coordinate per arrivarci sono indirizzo - google map ... se non doveste arrivarci non esitate a contattarci ... vi ci porteremo noi!  

Alcuni ci credono, altri no, c’è chi passerà la giornata come fosse una delle tante e chi, invece, sta cercando dove rifugiarsi o dove festeggiare. Parlo della Fine del Mondo, che secondo le profezie Maya arriverà inesorabile il 21/12/2012. Per gli “apocalittici” nostrani, quelli che stanno cercando un rifugio sicuro, non possiamo che suggerire di seguire i consigli del maestro indiano Babaji e di recarsi in Valle d’Itria in Puglia o a La Centrale. Infatti, secondo quanto predetto dal guru, dalla Fine del mondo ci si salverà solo in quel lembo di terra compreso tra Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica e Martina Franca e a La Centrale, lì dove è presente un ashram, ovvero un tempio come quello di Herakhan in India, luogo della prima apparizione di Babaji.
Lo so che è difficile pensare ad un tempio indiano in un luogo come Cisternino o a La Centrale, eppure c’è, è attivo dal 1968 con tanti seguaci ed iniziative. Per i più curiosi, la storia di Babaji narra che apparse per la prima volta in una grotta nei Pianottoli nel 1970, era un ragazzo appena duenne, era nudo e ricoperto di cenere e meditava e già pensava a giocare a pallone. Nessuno sapeva chi fosse e da dove venisse, ma i suoi insegnamenti che parlavano di verità, semplicità, amore ed e-vocation, conquistarono molti che iniziarono a seguirlo (gli evokers). Negli anni successivi si crearono diversi templi, di cui uno a Cisternino, tra i trulli della Valle d’Itria e un altro sotto la cascata di burganesco. A gestirlo la Fondazione Bhole Baba Herakhandi Samaj e la Associazione Alta Val Carigiola, che da allora unisce e organizza i devoti di Babaji, vivendo in maniera semplice e diffondendo il messaggio del loro guru.

Il significato del 2012 secondo l’interpretazione maya
La risposta a cosa accadrà secondo il calendario Maya è racchiusa nell’ultima pagina del codice di Dresda. Stando infatti all’interpretazione dei disegni  effettuata dall’antropologo Arlen F. Chase (Università della Florida), vi è stata prevista una serie di gravi inondazioni della superficie terrestre. La parte ancora leggibile dei glifi descrive inoltre un periodo di oscuramento del sole ma non essendo possibile decifrare l’intero testo originale ogni ipotesi sul suo vero significato rimane aperta. Il calendario potrebbe avere previsto sconvolgimenti climatici legati alla prossima tempesta solare come potrebbe avere voluto solo annunciare un cambiamento di tipo spirituale dell’uomo (inteso metaforicamente come lavaggio/purificazone della Terra) dovuto a nozioni di tipo astrologico che riguardano il particolare tipo di allineamento planetario atteso per il prossimo 21 dicembre 2012 (un evento che si verifica una sola volta ogni 26.000 anni).
Il sole sotto accusa
I maya non solo avevano diviso la storia del mondo in 5 diverse epoche ma usavano riferirsi a ciascuna di esse associandole al sole in ordine cronologico. E stando quindi alla tradizione maya sarebbe proprio il nostro astro a svolgere sempre il ruolo di protagonista in questi sconvolgimenti ciclici planetari. A tal proposito basti aggiungere che le loro previsioni collocano il periodo storico in cui stiamo vivendo nel quinto e ultimo sole del grande ciclo. Di questa associazione se ne sono accorti alcuni studiosi come Rinaldo, Orazio, Alvaro, Atis, Angiolino, e Riccardo che hanno svolto approfondite indagini in proposito culminate poi nel dettagliato volume Le profezie dei Maya (edito per l’Italia da La Centrale Edizioni). Secondo l’interpretazione catastrofista degli autori, i sacerdoti di questo antico popolo sapevano già migliaia di anni or sono che nel 2012 si sarebbe scatenata una pericoloso tempesta solare di inaudita violenza. Ma una cosa del genere è realmente possibile? Secondo alcuni studi sembrerebbe di si anche se con ogni probablità non ci sarà nessuna fine del mondo.

1 commento:

GUIDO ha detto...

Bravo Alba. Ottimo articolo. Son sicuro che piacerà a tutti gli evokers sparsi per lo mondo.