sabato 12 settembre 2015

... filastrocca in rima ... dettata da Leo Macchi

un giorno, durante una delle nostre sagre, incuriosito da alcune rime che mio babbo e Leo stavano dicendosi, chiesi a Leo se conoscesse la fiilastrocca che poi mi dettò e che di seguito riporto, con beneficio di inventario :

 
tra avanzi e tra scarti e tra campioni gl'han formato una gran compagnia,
farebban l'atto di sottomissione se qualcuno le portasse via;

 belle si fanno alle conversazioni specialmente se c'hanno simpatia,
tra superbia, tra boria ed importanza, amici cari, qui ce n'è abbondanza;

ma i giovani che giran con la lancia in cerca van di un avvenir migliore,
le donne ciò che prive di costanza anche con due insieme fanno all'amore;

se le fan poi qualche triste mancanza, son fiaschi a doppio sull'età del fiore,
tra fiaschi, damigiane e tiravia le metterebbero una fiaschetteria;

il rossetto porta malinconia con quei riccioli là e quei profumi,
all'innocenza date la malia con quesi vestiti belli e quei costumi;

attente di perdere la retta via, ci siete più civette che coglioni,
con tutta l'importanza che vi date, vecchie si ma non tutte sposate;

qui c'è la primavera e qui l'estate, qui c'è frutto maturo e foglia dura,
attenti giovanotti a quel che fate, le donne son maligne per natura;

tutto il mondo se ne fa meraviglia nel vedere queste donne un po' svagate,
farebban lacrimare anche le ciglia in queste cose mal fatte e mal pensate;

quando mi posi sopra e questo scrissi, il seme delle donne maledissi. 
 
grazie Leo!! 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

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