Edizione di PRATO | (gio, 3 gen 2013) |
VALLATA IL PIANO DI RIATTIVAZIONE DELLA VECCHIA CENTRALINA IDROELETTRICA
UN PROGETTO nato nel 2007 rimasto nel «limbo» a causa di un iter burocratico complesso, di una particolare localizzazione a cavallo fra due Comuni (Cantagallo e Vernio) all’interno dell’Anpil (Area Naturale Protetta di Interesse Locale, ndr) «Alto Carigiola - Monte delle Scalette», ma soprattutto per il parere contrario della giunta di Vernio che per alcuni è arrivato «come un fulmine a ciel sereno».
Stiamo parlando del piano di riattivazione della vecchia centralina idroelettrica (funzionante nei primi anni del Novecento) lungo il torrente Carigiola. Secondo l’amministrazione comunale valbisentina, infatti, il progetto non avrebbe soddisfatto i requisiti di pubblico interesse nello sfruttamento delle risorse idriche, poiché sarebbe andato a deturpare l’unico parco protetto del territorio.
A dire il vero però, in principio, la giunta di Vernio (prima dell’approvazione del regolamento Anpil) si era espressa favorevolmente, anche se fino al 2010 non era mai stato firmato nessun tipo di convenzione con la Genesio Srl, l’azienda proprietaria dell’impianto.
Nel febbraio dello stesso anno, invece, fu approvata una bozza di accordo per la realizzazione della centrale tra i Comuni di Vernio, Cantagallo e la stessa società.
Dopo questo atto, poi c’è stato il dietrofront dell’amministrazione nel marzo 2012, che è stato motivato, appunto, per il bene comune, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente.
A RIGUARDO di ciò l’associazione «Alta Val Carigiola», convocherà un’assemblea dei soci il 9 gennaio alle 21 a Prato in via Ferrucci, 57. All’ordine del giorno saranno discusse, inoltre, le recenti novità relative alla vita associativa, il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo, le prospettive e le strategie future dell’associazione; l’aggiornamento sulla situazione della viabilità relativa a strada Ponte Boccatoio – La Centrale e strada Gavigno – La Centrale. Non solo: si parlerà anche della proficua collaborazione che si è instaurata con la «Pro Loco» di Gavigno.
N.P.
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A dire il vero però, in principio, la giunta di Vernio (prima dell’approvazione del regolamento Anpil) si era espressa favorevolmente, anche se fino al 2010 non era mai stato firmato nessun tipo di convenzione con la Genesio Srl, l’azienda proprietaria dell’impianto.
Nel febbraio dello stesso anno, invece, fu approvata una bozza di accordo per la realizzazione della centrale tra i Comuni di Vernio, Cantagallo e la stessa società.
Dopo questo atto, poi c’è stato il dietrofront dell’amministrazione nel marzo 2012, che è stato motivato, appunto, per il bene comune, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente.
A RIGUARDO di ciò l’associazione «Alta Val Carigiola», convocherà un’assemblea dei soci il 9 gennaio alle 21 a Prato in via Ferrucci, 57. All’ordine del giorno saranno discusse, inoltre, le recenti novità relative alla vita associativa, il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo, le prospettive e le strategie future dell’associazione; l’aggiornamento sulla situazione della viabilità relativa a strada Ponte Boccatoio – La Centrale e strada Gavigno – La Centrale. Non solo: si parlerà anche della proficua collaborazione che si è instaurata con la «Pro Loco» di Gavigno.
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