lunedì 31 dicembre 2012

convocazione assemblea dei soci dell'associazione alta val carigiola per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013

il Consiglio Direttivo della Associazione Alta Val Carigiola convoca per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013 l'assemblea dei soci secondo quanto segue :


Considerate le recenti novità che riguardano i membri della Associazione Alta Val Carigiola e tutti coloro che abbiano interesse allo sviluppo e alla salvaguardia del nostro territorio si pubblica il presente

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

E’ convocata per il giorno mercoledì 9 gennaio 2013 alle ore 21.00,  presso il domicilio della Associazione Alta Val Carigiola a Prato in via Ferrucci, 57 (2^ piano sopra la Banca CariFirenze), l’Assemblea dei Soci della Associazione in epigrafe per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Rinnovo cariche del Consiglio Direttivo (*);
- Aggiornamento sulla situazione della viabilità : “strada Ponte Boccatoio – La Centrale” e “strada Gavigno – La Centrale”;
- Sintesi in merito alla proficua collaborazione instauratasi con la Pro Loco di Gavigno;
- Prospettive e strategie della Associazione Alta Val Carigiola.

Il Presidente

Alberto Torri

(*) Si invitano tutti coloro che volessero candidarsi alla carica di Consigliere ad inoltrare le candidature prima della assemblea. Saranno comunque ritenute valide le candidature espresse nel corso della riunione.


la centrale idroelettrica non sarà riattivata ... per il NO del Comune di Vernio e della Provincia di Prato !


Si parla di un progetto che nasce dal 2007, o meglio in realtà nei primi anni del  novecento, dato che si tratta di riattivare una vecchia centralina idroelettrica lungo il torrente Carigiola. All'epoca produceva e distribuiva energia elettrica a molte persone della vallata del Bisenzio, quando avere la luce in casa era un lusso e comunque non più di una o due lampadine per abitazione.
Adesso le cose sono un pò cambiate, ma l'intento nobile rimane, oggi la chiamiamo "energia da fonti rinnovabili". Il lato emozionale è costituito dal fatto che coloro che stanno tentando di riattivarla sono i nipoti di coloro che la gestivano diversi lustri fa.
Tutto questo è molto bello e lascia anche spazio ad una labile vena poetica per coloro che ce la volessero trovare; solo che la lunga e travagliata avventura burocratica, che ha visto spendere molte energie, denaro, tempo e una buona dose di passione, senza la quale tutto questo non sarebbe stato umanamente possibile, si è interrotta improvvisamente. Lo scopo di queste mie poche righe è proprio questo, dirvi dove e perchè si è interrotta.
Senza voler ripercorrere a mena dito tutte la varie tappe, per una mia ovvia carenza da un punto di vista tecnico-amminisativo, cercherò di riassumere i fatti salienti per poter dare un quadro pressoché corretto di questa avventura, che parte con la costituzione di una società, Genesio srl, il cui nome deriva dal primo proprietario del mulino che ha a sua volta dato il nome alla località, Mulino di Genesio, oggi chiamata La Centrale, appunto. Fin da subito l'iter si mostrò lungo e complesso, sia per la sua particolare natura sia per il fatto che il territorio nel quale si insedia l'investimento rimane a cavallo di due Comuni, Cantagallo e Vernio, e all'interno di una Anpil, Area Naturale Protetta di Interesse Locale "Alto Carigiola - Monte delle Scalette". Da qui si sono succedute una serie di conferenze di servizi presso la Provincia di Prato, alle quali hanno partecipato tutti gli enti che la legge deputa legittimari, che a loro volta, anche a più riprese hanno avanzato tutte le richieste a fronte delle quali i titolari della iniziativa, rappresentanti di Genesio srl, tramite i loro professionisti hanno puntualmente e compiutamente risposto.
Di particolare rilievo il fatto che la Provincia, dal 2009 se non erro, ha dovuto o voluto coinvolgere come dirette parti in causa anche i Comuni di Cantagallo e di Vernio, richiedendo ad essi di pronunciarsi in merito alla "pubblica utilità" del progetto; rammento che si tratta di energia rinnovabile, pulita e ad impatto zero.

Si arriva così ai primi contatti con i Comuni di Cantagallo e di Vernio, con i quali, proponente principale il Sindaco di Vernio Paolo Cecconi, inizia una trattativa per la sottoscrizione di una convenzione tra i suddetti Comuni e la società Genesio srl, già sperimentata con altre società sul territorio di Vernio; l'intesa, questo è quanto viene proposto, verte sul fatto che se Genesio srl riconosce una certa percentuale sui chilovattora prodotti ai Comuni, questi, potendo utilizzare tali entrate a beneficio della collettività, potranno configurare nell'attività svolta la pubblica utilità e dichiararla formalmente alla Provincia di Prato. Intanto si dà risalto al progetto anche pubblicamente, invitando la società a presentarlo presso le sedi dei Comuni di Vernio e di Cantagallo, con tanto di articoli sui principali quotidiani locali.

Detta la sostanza, fremiamoci un attimo ed accantoniamo provvisoriamente questa situazione, che riprenderemo nel proseguo. 

Perché nella forma, ovvero agli atti, quello che avviene differisce un po' da quanto ho anzidetto; infatti le delibere dei Consigli dei due Comuni, in testa Vernio, risulteranno favorevoli al progetto prevedendone la pubblica utilità, quindi l'iter prosegue e la Provincia di Prato, incassato il parere favorevole dei due Comuni, corre l'anno 2010, procede. Fino ad arrivare al mese di Marzo 2012, in cui, acquisiti i pareri favorevoli di tutti gli enti coinvolti (in tutto sono 23!!) e dopo aver richiesto ed ottenuto ulteriori documenti relativi alla fase tecnico-progettuale in senso stretto, la Provincia convoca l'ultima, almeno questa era l'intenzione, conferenza di servizi. In quella sede si acquisiscono i pareri di tutti coloro che hanno inviato le loro determinazioni via posta  dichiarando di non poter partecipare alla conferenza, tutti favorevoli, e si inizia la discussione tra gli intervenuti.
Tralasciando i vari pareri, comunque tutti a favore del progetto, soffermiamoci su quello del Comune di Cantagallo rappresentato dall'Arch. Renzo Giuntini, favorevole, e su quello del Comune di Vernio rappresentato dall'Arch. gianmarco Pandolfini, CONTRARIO! In questo caso però non si è pronunciato il Consiglio, come per la delibera favorevole del 2010, bensì la Giunta, con la motivazione per cui, sommariamente riassumendo, dato il delicato periodo che il Comune sta attraversando, da un punto di vista normativo sui nuovi strumenti urbanistici e di governo del territorio, e dato che il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) non prevede tali tipi di interventi, considerato che il regolamento della Anpil è stato adottato, ma non ancora approvato potendo comunque in sede di approvazione inserire modifiche se condivise, senza la previsione di quanto richiede il progetto, conclude di non poter dare parere favorevole non configurandosi dunque la pubblica utilità.

Bene, adesso ritorniamo al punto precedente, dove ci eravamo lasciati con la celebrazione dell'iniziativa sui quotidiani e nelle sedi comunali, per capire cosa può essere successo di tanto grave da indurre un Comune, contrariamente a quanto aveva già stabilito due anni prima, e, non di poco conto, contrariamente a quanto invece dichiarato dal Comune di Cantagallo, confinante, a ribaltare il proprio parere e ad essere l'unico ente su 23 a non volere questa opera sul proprio territorio.
Sarà il caso ma pochi giorni prima della delibera è stata ricevuta una telefonata dall'Arch. Gianmarco Pandolfini con la quale si richiedeva la firma della convenzione, altrimenti sarebbe stato revocato il parere favorevole su diretta iniziativa del Sindaco Paolo Cecconi. A fronte di questo i titolari si sono attivati e hanno inviato al Comune di Cantagallo una lettera di intenti con la quale Genesio srl manifestava la propria volontá di sottoscrivere la convenzione, chiedendo di attendere il momento in cui si fosse iniziato a realizzare l'opera, la fase operativa vera e propria, che  si prevede non prima della primavera del 2013. Nessun danno avrebbero comunque avuto i due Comuni, in quanto non essendo iniziata la produzione non vi erano i presupposti per la quantificazione e l'erogazione del contributo.

Da quell'unico parere CONTRARIO del Comune di Vernio, deliberato dalla giunta e non dal Consiglio, alcuni altri fatti si sono succeduti. Ci sono stati vari tentativi con il Sindaco di Vernio per cercare di capire e tentare di recuperare quel rapporto di collaborazione che sembra ormai definitivamente compromesso. Sono state presentate altre varianti al progetto con le quali si evitava di coinvolgere il territorio di Vernio, ma la Provincia di Prato non ha mai voluto prescindere dal parere di Vernio in quanto, lo giustifica, vincolante ai fini dell'utilizzo delle acque e dell'alveo del torrente Carigiola.

Alcune fonti dalle quali confutare quanto scriviamo :

Delibera della giunta del Comune di Vernio n. 11/2010
Delibera Consiglio del Comune di Vernio n. 9 del 15/02/2010
Delibera del Comune di Cantagallo n. 4 del 09/02/2010

Il Sindaco Paolo Cecconi ci spieghi :
In linea generale :

1) perché la riattivazione di una centralina idroelettrica avendo passato l'iter di approvazione da parte di 22 enti su 23 (l'unico contrario il Comune di Vernio, quando, tra gli altri, vi erano a favore il Comune di Cantagallo e la Provincia di Prato) non ha trovato favorevole il Comune di Vernio

2) quali altri interessi possono risultare prevalenti rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla realizzazione di una struttura dove vi era in animo di portare le scolaresche per una maggior sensibilizzazione sui temi legati all'energia verde, al fatto che l'investimento, rilevante, avrebbe consentito una maggiore occupazione sul territorio e, non ultimo, avendo già in mano la dichiarata volontà da parte di coloro che intendevano realizzare l'opera di partecipare alle entrate dei Comuni di Vernio e di Cantagallo con un contributo annuo in percentuale all'energia prodotta. A questo si aggiunga che il progetto avrebbe notevolmente rivalutato quella parte di territorio lungo l'alta valle del Carigiola che sta diventando sempre più impervia ed inaccessibile alle famiglie che vi abitano e a coloro che desiderano accedere alle bellezze naturalistiche presenti nella neonata Anpil Alto Carigiola - Monte delle Scalette

In dettaglio invece ci spieghi :

3) come mai la delibera della giunta del Comune di Vernio n. 9 del 16/02/2012  dà atto della mancata sottoscrizione della convenzione con la società Genesio srl a causa del mancato interesse della società stessa, ammettendo implicitamente il pieno interesse del Comune di Vernio, e la delibera della stessa giunta n. 14 del 01/03/2012, appena 14 giorni dopo, citando e facendo riferimento a leggi, decreti, regolamenti e piani territoriali di coordinamento e di sviluppo, TUTTI PRECEDENTI ALLA DELIBERA DEL 16/02/2012 E MOLTI PRECEDENTI ANCHE ALLA DELIBERE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO DEL 2010, esprime parere negativo sul progetto presentato, contravvenendo completamente a quanto deliberato a favore con la delibera di giunta n. 11/2010 e con la delibera del consiglio n. 9/2010

4) come mai la delibera della giunta del Comune di Vernio n. 11/2010, che ritiene positivo il progetto e ne dichiara la pubblica utilità, oltre a richiedere la sottoscrizione della convenzione con la società Genesio srl, è seguita dalla delibera del CONSIGLIO, la n. 9 del 15/02/2012, mentre la revoca è deliberata solamente dalla GIUNTA?

5) come possono divergere così tanto nella sostanza i pareri e le determinazioni di due Comuni confinanti riguardo alla stessa materia, e come può la Provincia subire così passivamente questa situazione, avendo a nostro avviso tutte le prerogative per poter ovviare a tali conflitti?

A nostro avviso ci sono delle coincidenze che non ci convincono e temiamo che alcune "ripicche" personali abbiano in maniera determinante compromesso la realizzazione del progetto, con la conseguenza che la Centrale non sarà riattivata, non ci sarà una maggiore occupazione a fronte dell'investimento, non si valorizza una parte di territorio che, viste le minime risorse di cui il Comune di Cantagallo dispone, costituiva una reale alternativa al finanziamento diretto di opere come la viabilità quasi ormai del tutto compromessa della alta val carigiola.


Attendiamo!!

venerdì 28 dicembre 2012

progetto manutenzione ... è l'ora dei preventivi

Dopo un approfondito confronto con il Comune di Cantagallo, parlando con l'Arch. Carmela Masillo, il vice sindaco Paolo Gelli e il Geom. Roberto Bartoli, abbiamo concluso di richiedere una serie di preventivi ad alcune ditte per realizzare gli interventi riepilogati di seguito :

La presente per sottoporVi la richiesta di preventivo (clicca per aprire la richiesta di preventivo) per i lavori lungo la strada che nel Comune di Cantagallo (PO) va dal ponte sul Carigiola (strada provinciale 104) alla località La Centrale passando dai borghi di Sanguineta e Peraldaccio visualizza la strada su google earth . Tale strada vicinale ha una lunghezza di circa 6,4 Km.
L’intervento dovrà prevedere :
a) abbattimento di tutte le alberature ed arbusti che incombono sui tracciati stradali per una fascia (misurata dalla cunetta laterale) della profondità di ml. 6,00, sia sul lato a monte che a valle, la cui traiettoria di caduta insiste sulla carreggiata ( -clicca per aprire il documentoORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE Art. 54/2 TUEL N° 20 DEL 25 ottobre 2011 del Comune di Cantagallo)
b) Manutenzione su strada sterrata (piste forestali permanenti), larghezza media 2,5-3 m, da eseguire ogni 4-5 anni; gli interventi comprendono il livellamento del piano viario, il ricarico localizzato con inerti, la ripulitura e risagomatura delle fossette laterali, il tracciamento e ripristino degli sciacqui trasversali, il ripristino di tombini e di attraversamenti esistenti, la rimozione di materiale franato dalle scarpate e la risagomatura delle stesse.

Ci preme specificare quanto segue :
- riguardo al punto sub a), abbattimento delle alberature, siamo in contatto con il Comune di Cantagallo per ottenere la necessaria autorizzazione, che sarà direttamente intestata alla ditta che effettuerà il lavoro; inoltre, stiamo richiedendo i nulla osta all’intervento da parte dei frontisti che abbiamo già individuato e che stiamo contattando. Il legname ricavato sarà di piena proprietà della ditta che effettuerà il lavoro e, riteniamo, potrà essere considerato, al netto dei costi conseguenti, a scomputo del lavoro di cui al punto sub b). La strada da disboscare, oltre a quella prevista per l’intervento di manutenzione, prosegue da La Centrale fino in Gavigno per circa 1,4 Km, quindi il tratto complessivo è di circa 7,8 Km.
- in merito al punto sub b), manutenzione della strada, non necessita di autorizzazione; a puro titolo orientativo abbiamo preso a riferimento il prezzario regionale per interventi ed opere forestali acquisito dal sito della Regione Toscana ( www.regione.toscana.it ) di cui si allega un estratto (clicca per andare al prezzario) . Riteniamo che il tipo di lavoro richiesto sia previsto dal punto 114/b (pagina 21). La richiesta di preventivo in allegato specifica in dettaglio quali tratti di strada e quale tipologia di intervento sono previsti per la manutenzione; sarà comunque necessario un sopralluogo preliminare da parte Vostra, al quale se desiderate potremo essere presenti.
- i tempi per la realizzazione degli interventi : i lavori dovranno necessariamente iniziare all’inizio della primavera 2013.

I Vostri riferimenti ci sono stati forniti dal Comune di Cantagallo. Vi sarei grato se potessimo sentirci telefonicamente.

Vi ringraziamo per la collaborazione e rimaniamo in attesa di un Vostro cortese riscontro.

p. A.A.V.C.
dr. alberto torri
348  7080928

CHIUNQUE ABBIA ALTRI RIFERIMENTI O SIA DIRETTAMENTE INTERESSATO CI CONTATTI

e adesso per distrarsi un po' ... nessun altro brano potrebbe essere più indicato call me - blondie
ecco il testo :

Call on me, oh call up, baby. 
Call on me, oh call. 
Call on me oh call up, darling. 
I know who you are. 
Come up off your calling chart. 
I know where you're coming from. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
You can call me any day or night. 
Call me! 
Cover me with kisses, baby. 
Cover me with love. 
Roll me in designer sheets. 
I'll never get enough. 
Emotions come, I don't know why. 
Cover of love's alibi. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
When you're ready we can share the wine. 
Call me. 
Ooh, he speaks the languages of love. 
Ooh, amore, chiamami (chiamami). 
Ooh, appelle-moi, mon cheri (appelle-moi). 
Anytime, anyplace, anywhere, anyway! 
Anytime, anyplace, anywhere, any day! 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me) for a ride. 
Call me, call me for some overtime. 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me in a sweet design. 
Call me, call me for your lover's lover's alibi. 
Call me (call me) I don't mind. 
Call me, call me any anytime.. 
Call me. 
Oh, call me, ooh ooh ah. 
Call me my love. 
Call me, call me any anytimeCall on me, oh call up, baby. 
Call on me, oh call. 
Call on me oh call up, darling. 
I know who you are. 
Come up off your calling chart. 
I know where you're coming from. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
You can call me any day or night. 
Call me! 
Cover me with kisses, baby. 
Cover me with love. 
Roll me in designer sheets. 
I'll never get enough. 
Emotions come, I don't know why. 
Cover of love's alibi. 
Call me (call me) on the line. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me), I'll arrive. 
When you're ready we can share the wine. 
Call me. 
Ooh, he speaks the languages of love. 
Ooh, amore, chiamami (chiamami). 
Ooh, appelle-moi, mon cheri (appelle-moi). 
Anytime, anyplace, anywhere, anyway! 
Anytime, anyplace, anywhere, any day! 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me any anytime. 
Call me (call me) for a ride. 
Call me, call me for some overtime. 
Call me (call me) my love. 
Call me, call me in a sweet design. 
Call me, call me for your lover's lover's alibi. 
Call me (call me) I don't mind. 
Call me, call me any anytime.. 
Call me. 
Oh, call me, ooh ooh ah. 
Call me my love. 
Call me, call me any anytime

sabato 15 dicembre 2012

La Centrale e Cisternino ... così lontani eppur così vicini per salvarsi dalla profezia Maya 2012!


Ci siamo ... anche noi tra i prescelti ... ebbene si! Anche La Centrale è un posto nel quale ci si potrà salvare dalla fine del mondo predetta dai Maya. Vari sono i criteri e le coincidenze che hanno portato a questa conclusione; adesso non resta che darvi alcune istruzioni su come arrivarci. In realtà il luogo è piuttosto "esclusivo", citandone il significato - riservato a poche persone selezionate - si evince quanto determinante sia il concetto di "selezione". Infatti nel nostro caso solo poche selezionate persone possono accedere a La Centrale, sono quelle che possiedono fuoristrada o autovetture 4x4; per cui se vi affrettate potete godere del privilegio "per pochi" di arrivare a La Centrale e di potervi salvare dagli effetti della tempesta solare, dove i pianeti si troveranno profeticamente allineati. Per questo ringraziamo gli abitanti del luogo, il Comune, la Provincia e la, fù, Comunità Montana per tutto quello che hanno fatto, "poco", per rendere questo posto così "esclusivo", sì da poter essere prescelto come luogo di salvezza. 
Le coordinate per arrivarci sono indirizzo - google map ... se non doveste arrivarci non esitate a contattarci ... vi ci porteremo noi!  

Alcuni ci credono, altri no, c’è chi passerà la giornata come fosse una delle tante e chi, invece, sta cercando dove rifugiarsi o dove festeggiare. Parlo della Fine del Mondo, che secondo le profezie Maya arriverà inesorabile il 21/12/2012. Per gli “apocalittici” nostrani, quelli che stanno cercando un rifugio sicuro, non possiamo che suggerire di seguire i consigli del maestro indiano Babaji e di recarsi in Valle d’Itria in Puglia o a La Centrale. Infatti, secondo quanto predetto dal guru, dalla Fine del mondo ci si salverà solo in quel lembo di terra compreso tra Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica e Martina Franca e a La Centrale, lì dove è presente un ashram, ovvero un tempio come quello di Herakhan in India, luogo della prima apparizione di Babaji.
Lo so che è difficile pensare ad un tempio indiano in un luogo come Cisternino o a La Centrale, eppure c’è, è attivo dal 1968 con tanti seguaci ed iniziative. Per i più curiosi, la storia di Babaji narra che apparse per la prima volta in una grotta nei Pianottoli nel 1970, era un ragazzo appena duenne, era nudo e ricoperto di cenere e meditava e già pensava a giocare a pallone. Nessuno sapeva chi fosse e da dove venisse, ma i suoi insegnamenti che parlavano di verità, semplicità, amore ed e-vocation, conquistarono molti che iniziarono a seguirlo (gli evokers). Negli anni successivi si crearono diversi templi, di cui uno a Cisternino, tra i trulli della Valle d’Itria e un altro sotto la cascata di burganesco. A gestirlo la Fondazione Bhole Baba Herakhandi Samaj e la Associazione Alta Val Carigiola, che da allora unisce e organizza i devoti di Babaji, vivendo in maniera semplice e diffondendo il messaggio del loro guru.

Il significato del 2012 secondo l’interpretazione maya
La risposta a cosa accadrà secondo il calendario Maya è racchiusa nell’ultima pagina del codice di Dresda. Stando infatti all’interpretazione dei disegni  effettuata dall’antropologo Arlen F. Chase (Università della Florida), vi è stata prevista una serie di gravi inondazioni della superficie terrestre. La parte ancora leggibile dei glifi descrive inoltre un periodo di oscuramento del sole ma non essendo possibile decifrare l’intero testo originale ogni ipotesi sul suo vero significato rimane aperta. Il calendario potrebbe avere previsto sconvolgimenti climatici legati alla prossima tempesta solare come potrebbe avere voluto solo annunciare un cambiamento di tipo spirituale dell’uomo (inteso metaforicamente come lavaggio/purificazone della Terra) dovuto a nozioni di tipo astrologico che riguardano il particolare tipo di allineamento planetario atteso per il prossimo 21 dicembre 2012 (un evento che si verifica una sola volta ogni 26.000 anni).
Il sole sotto accusa
I maya non solo avevano diviso la storia del mondo in 5 diverse epoche ma usavano riferirsi a ciascuna di esse associandole al sole in ordine cronologico. E stando quindi alla tradizione maya sarebbe proprio il nostro astro a svolgere sempre il ruolo di protagonista in questi sconvolgimenti ciclici planetari. A tal proposito basti aggiungere che le loro previsioni collocano il periodo storico in cui stiamo vivendo nel quinto e ultimo sole del grande ciclo. Di questa associazione se ne sono accorti alcuni studiosi come Rinaldo, Orazio, Alvaro, Atis, Angiolino, e Riccardo che hanno svolto approfondite indagini in proposito culminate poi nel dettagliato volume Le profezie dei Maya (edito per l’Italia da La Centrale Edizioni). Secondo l’interpretazione catastrofista degli autori, i sacerdoti di questo antico popolo sapevano già migliaia di anni or sono che nel 2012 si sarebbe scatenata una pericoloso tempesta solare di inaudita violenza. Ma una cosa del genere è realmente possibile? Secondo alcuni studi sembrerebbe di si anche se con ogni probablità non ci sarà nessuna fine del mondo.

giovedì 13 dicembre 2012

Stamani riunione in Comune a Luicciana ... poi vi aggiorno

Stamani ho fissato un incontro con il Vice Sindaco di Cantagallo Paolo Gelli, nel corso del quale gli esporrò il nostro progetto e i nostri propositi in merito alla gestione dell'assetto viario della alta valle del Carigiola. Sono fiducioso che, per la estrema concretezza e fattibilità del progetto e per le intese che sino ad ora, pur essendo solo verbali, abbiamo trovato con il Comune, si realizzi una proficua per entrambi forma di collaborazione.
Sarà mia cura, al termine dell'incontro, provvedere alla convocazione di una assemblea nel corso della quale discuteremo in merito all'esito della riunione e voteremo per il rinnovo del Consiglio. Su questo ultimo tema sollecito nuovamente le candidature per creare un positivo confronto sulla governance della nostra associazione.
Un caro saluto.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri

martedì 4 dicembre 2012

I solleciti e le foto della strada .... situazione inquietante!!

- mail del giorno 23/11/2012 alle ore 16.00 al Vice Sindaco Paolo Gelli :

"Carissimo Paolo,
Ti chiedo cortesemente di fornirmi alcune date possibili per poterci incontrare e definire alcuni aspetti per noi di estrema importanza per la realizzazione dei lavori lungo la strada Ponte Boccatoio – La Centrale.
Grazie.
Un caro saluto.
Alberto Torri"

- mail del giorno 3 dicembre 2012 al Vice Sindaco Paolo Gelli :

"Buonasera Paolo,
hai letto le mail precedenti del 16 e del 23 c.m. ?
Vorrei fissare l'incontro, la ditta ci sta sollecitando per l'incarico. A mio avviso rischiamo di perdere un'occasione.
Grazie.
Alberto Torri"


Pubblichiamo di seguito alcune foto scattatre tre giorni fa, sabato 1 dicembre 2012, che testimoniano la gravità di una strada comunale del Comune di Cantagallo nel tratto che collega Gavigno a La Centrale, che rischiamo di perdere (!!!) dopo che la Provincia di Prato ha investito 180.000 euro solo pochi anni fa'. Al momento la strada è percorribile solo con mezzi 4x4 con le marce ridotte e molto alti da terra :










Associazione Alta Val Carigiola

martedì 27 novembre 2012

Articolo uscito su La Nazione del 21/11/2012 - Cercano un accordo col Comune - Peraldaccio, lavori sulle strade. I cittadini scendono in campo.

Dopo il caso degli abitanti di Gricigliana che si sono offerti per ripulire le fossette stradali e di quelli di Fossato che hanno acquistato una turbina spalaneve, è la volta di coloro che abitano la zone del Peraldaccio che si fanno avanti per cercare una collaborazione con il Comune di Cantagallo per la manutenzione del territorio.
Anche se le famiglie dell'Alta Val Carigiola sono storicamente abituate al "fai da te", per colpa di una strada "sfortunata" per una serie di eventi (è stata riaperta sul versante sud solo da pochi mesi), per il fatto che è sterrata e per via della sua catalogazione, a tratti vicinale a tratti comuncale.
L'idea balenata alla Associazione Alta Val Carigiola - che rappresenta le famiglie delle frazioni di Sanguineta, Peraldaccio e La Centrale - proposta al Comune di Cantagallo e in attesa di risposta è quella di prendere due piccioni con una fava e unire manutenzione stradale e taglio degli alberi prospicienti la via per 6 metri, a monte e a valle, come da delibera comunale. Infatti, gran parte dei fondisti non hanno provveduto al taglio richiesto e adesso spetterebbe al Comune effettuarlo, per poi rifarsi delle spese sui proprietari inadempienti.
L'accordo proposto dalla Associazione prevede che il Comune autorizzi la stessa a fare da intermediario fra l'ente, i fondisti e la ditta esecutrice, che si è dichiarata disponibile a rimettere a posto la strada e ad eseguire il taglio (trattenendo il legname) se l'ente locale fornirà un pò di stabilizzato e i dovuti permessi. Sul tavolo delle proposte, l'Associazione (che ha fatto presente al Comune anche il cattivo stato in cui versa il tratto di strada vicino a Gavigno, mai sistemato in modo definitivo) ha messo anche un contributo economico raccolto dai volontari durante vari eventi organizzati ad hoc. Dunque si potrebbe realizzare un'altra sinergia capace di migliorare le strade della vallata. E anche la vita della comunità.

sabato 17 novembre 2012

mail al vice sindaco del Comune di Cantagallo Paolo Gelli


Carissimo Paolo,
tre cose :
1)      (invito ad adempiere)
abbiamo riscontrato sul primo tratto della strada che parte dalla provinciale dal ponte sul Carigiola, che sono stati effettuati dei tagli a valle a monte che stanno pregiudicando la viabilità, soprattutto per il fatto che i lavori hanno intasato le fossette laterali e i tombini, facendo scorrere l’acqua lungo la sede stradale e causandone un deterioramento che già di per sé risulta molto accentuato.
Ti chiederei la cortesia di poter individuare chi opportunamente debba intervenire e richiedere il ripristino della situazione antecedente il taglio. Auspichiamo che coloro i quali hanno determinato questa situazione si attivino quanto prima.
Troverai di seguito la mail che Luca Alessi mi ha inviato facendo la segnalazione che Ti ho illustrato.

2)      (progetto manutenzione stradale tratto ponte boccatoio – la centrale)
In merito alla possibilità di occuparci noi come associazione del taglio delle piante per 6 m. a monte e a valle, Ti chiedo di confermarmi se l’ordinanza e la relativa delibera di giunta sono rispettivamente la n. 20 del 25/10/2011 e la n. 89 del 20/10/2011, come in allegato. Se così fosse Tu mi dicesti a telefono che, visto e considerato che i proprietari non hanno provveduto secondo quanto dispone l’ordinanza, noi potremmo contattarli e comunicare loro che vogliamo disboscare quella parte della loro proprietà a ridosso della strada e che questo sarebbe sufficiente. Nella delibera di giunta però leggo a pagina 5 “l’Ente in caso di inadempienza alle disposizioni dell’Ordinanza, può procedere direttamente ad accedere ai fondi, e a procedere al taglio delle alberature e degli arbusti nati lungo nelle fasce laterali delle strade comunali o di uso pubblico (per una profondità di m. 6,00). In tal caso il Comune si riserva di procedere nei confronti dei proprietari per il recupero delle spese sostenute per i lavori di manutenzione, anche per mezzo dell’affidamento del servizio a ditte o soggetti specializzati, assegnando a ciascun addetto specifici lotti.
Noi però non siamo né ditta né soggetto specializzato e comunque ritengo ci dovrà essere una richiesta da parte nostra e una autorizzazione da parte del Comune per poter poi incaricare una ditta e portare a compimento il progetto che Ti illustrai.

La nostra intenzione sarebbe quella di far coincidere l’intervento di manutenzione ordinaria sulla sede stradale con il taglio delle piante, in modo da ottimizzare l’intervento e i costi conseguenti incaricando una ditta che possa contemporaneamente svolgere entrambi i lavori. La scadenza che ci siamo dati per far partire il progetto, che poi sarà articolato a regime per più anni, è la primavera 2013, non oltre aprile. A tale proposito richiediamo sin da ora il Vostro intervento per partecipare alla suddetta manutenzione con materiale, denaro o quanto altro potrete fornire, noi stiamo cercando di impegnarci in tal senso anche tramite l’organizzazione di eventi che oltre a valorizzare i nostri luoghi ci consentano anche di affrontare alcune spese senza pesantemente gravare sul bilancio del Comune. Possiamo affermare con ragionevole certezza che con il massimo impegno di tutti l’impatto sarà minimo e soprattutto sostenibile.

3)      (strada gavigno – la centrale)
Questa strada purtroppo la stiamo perdendo; a nulla o a poco sono valsi i nostri tentativi di intervenire cercando di eliminare gli scalini provocati dall’interruzione dei tratti cementati e di ripulire le fossette laterali. L’unica soluzione è quella di terminare il lavoro cementando le parti rimaste sterrate. L’investimento è stato importante ma purtroppo rischia di esser stato vano; il collegamento diretto con Gavigno ha avuto per noi un valore incredibile, da un punto di vista sociale, perché costituisce una via di fuga, perché ci dà la possibilità di mangiare a La Fonte dei Piani come di andare a divertirci al Bosco Tondo, possiamo essere in un quarto d’ora a Fossato a trovare i parenti piuttosto che a qualche sagra organizzata dalla Pro Loco. A tale proposito abbiamo instaurato, come già saprai, una ottima e proficua collaborazione con la Pro Loco di Gavigno che ci ha più volte messo a disposizione la Baita per poter fare alcune nostre iniziative. Come vedi l’iniziativa legata alla riapertura e alla sistemazione della strada ha innescato un volano virtuoso del quale ne abbiamo beneficiato tutti, vorremmo che tutto questo non andasse veramente perduto. Noi rimaniamo a disposizione per qualsiasi iniziativa.

Attendo con cortese urgenza un Tuo parere in merito e Ti rinnovo la premura che tutti noi stiamo dando a queste rilevanti questioni.

Un caro saluto.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri

Da: Luca Alessi [mailto:lucaalessi68@hotmail.it]
Inviato: martedì 13 novembre 2012 11:01
A: alberto.torri@studiobgs.com
Oggetto:


Buongiorno Alberto,

Con il presente e-mail ti volevo segnalare un problema da valutare con attenzione prima che diventi unemergenza, sulla strada che da ponte boccatoio porta alla centrale.
Il problema in questione è la chiusura della fossetta laterale della strada in un punto dove la pendenza è notevole, e quindi, l'acqua delle pioggie di questi giorni, non correndo regimentata, ha già creato una fossa sul piano stradale. Questo succede a circa 400 metri dal punto iniziale ( ponte boccatoio ),  dove nella primavera scorsa una ditta delegata da un privato ha tagliato gli abeti a monte e a valle lungo la strada stessa. Questo intervento svolto con mezzi pesanti, per la mole di lavoro e la tipologia di albero trattato, ha danneggiato la fossetta già esistente per il passaggio con le ruote dei veicoli sopra di essa. In oltre tale chiusura è dovuta anche da materiale smosso durante i lavori di taglio degli alberi a monte della strada, nello specifico, terra caduta dalla fiancata, ramaglia non portata via  e in alcuni punti cataste di legna non ancora tolte. Attualmente la chiusura della fossetta di scolo delle acque è pressochè totale, e considerando quanto  l'acqua ha già scavato nel piano stradale, sarebbe non auspicabile passare così tutta la stagione invernale, perchè inevitabilmente si metterrebbe a rischio il transito in sicurezza in questo tratto di strada. Mi auguro una soluzione tempestiva da parte di chi ha creato direttamente o indirettamente questa situazione, con ripristino della fossetta di scolo, pulizia dei tubi traversi e ripristino piano stradale.

Cordiali saluti.

Luca

mercoledì 12 settembre 2012

Evento del 16/09/2012 - Alta Val Carigiola ... io ci credo! ... ancora!!

Pranzo con prenotazione fino ad esaurimento posti ... sappiate che ... "arrivano sempre i migliori" ... perciò non attendete a lungo!!


Locandina
Menù

sabato 9 giugno 2012

Evento di domenica 24 giugno 2012 - Alta Val Carigiola ... io ci credo!!

Pubblichiamo il volantino dell'evento e il menù. Per motivi organizzativi è necessaria la prenotazione. il ricavato verrà utilizzato per la manutenzione delle strade della Alta Val Carigiola dei borghi de La Centrale, Peraldaccio e Sanguineta.

mercoledì 2 maggio 2012

Organizzazione eventi - Comunicazione interna

Carissimi, Vi chiedo di dirmi se ci sono stati sviluppi in merito ai temi trattati nel corso dell'ultima riunione del 24/04/2012, ed in particolare: 1) sul taglio delle piante per la richiesta della necessaria autorizzazione da parte del Comune e per sapere se da parte nostra sia necessario un intervento per contattare i frontisti i cui dati ce li dovrebbe fornire il Geom. Bartoli del Comune di Cantagallo (rif. Luca) 2) sulla manutenzione della strada ed in particolare sull'intervento relativo all'acquisto di materiale da portare e stendere lungo la strada, nei punti maggiormente compromessi, da parte di Claudio. Entità e tipo di lavoro, prezzi e tempi ( rif. Luca) 3) sulla istituzione dei, direi 3, gruppi di lavoro per gestire le prossime attività, che a mio avviso possono essere individuati in: a) staff per la strada, per la gestione dei lavori e dei contatti. Va individuato il coordinatore e coloro che lo suppporteranno. Si era proposto Luca come coordinatore, dobbiamo dare seguito alla sua ottima proposta e trovare altri volontari; b) staff per la cucina, per la gestione dei menù da proporre, della spesa da effettuare e dei tempi organizzativi. Va individuato il coordinatore e coloro che lo supporteranno; c) staff per la struttura, che dovrà reperire gli spazi e la loro organizzazione in termini di struttura, dettando i tempi e le risorse a cui attingere. Va individuato il coordinatore e coloro che lo supporteranno. Questi faranno capo al Consiglio che ne convoglierà e ne medierà le istanze. A questo punto è fondamentale muoversi per creare tutto lo staff e iniziare ad operare, altrimenti la data di giugno per la sagra alla baita in Gavigno ci sfuggirà di mano. Attendo un Vostro contributo. Grazie. Alberto Torri

martedì 24 aprile 2012

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

Considerate le recenti novità che riguardano i membri della Associazione Alta Val Carigiola e tutti coloro che abbiano interesse allo sviluppo e alla salvaguardia del nostro territorio si pubblica il presente
 

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

E’ convocata per il giorno venerdì martedì 25 settembre 2012 alle ore 21.00,  presso il domicilio della Associazione Alta Val Carigiola a Prato in via Ferrucci, 57 (2^ piano sopra la Banca Intesa), l’Assemblea dei Soci della Associazione in epigrafe per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1)   Dimissioni dell’attuale Consiglio Direttivo e nomina del nuovo Consiglio Direttivo;

2)   Aggiornamento sulla situazione della viabilità : “strada Gavigno – La Centrale” e “strada Ponte Boccatoio – La Centrale”;

3)   Prospettive e strategie della Associazione Alta Val Carigiola.

Il Presidente
Alberto Torri


lunedì 23 aprile 2012

Grazie a GAVIGNO !!

Oggi, 23 aprile 2012, abbiamo richiesto ed ottenuto la disponibilità dei locali della pro-loco di Gavigno per l'organizzazione di un evento da parte della Associazione Alta Val Carigiola. La risposta del Presidente della pro-loco, Franco Marchi, è stata confortante ed ha ribadito la loro ampia disponibilità a venire incontro ed a supportare, ove possibile, le nostre richieste. L'impegno a collaborare dovrà essere reciproco, e per questo dovremo essere in grado di ricambiare il favore. Da parte nostra è richiesto il massimo impegno e coinvolgimento per poter gestire la stagione degli eventi del 2012 e degli anni a venire, che supporterà ogni nostra ulteriore iniziativa, come ad esempio di garantire la necessaria copertura finanziaria delle attività di manutenzione e di promozione del territorio. Domani sera, martedì 24 aprile 2012, l'Associazione Alta Val Carigiola si riunirà per parlare di questi temi. Sono invitati a partecipare tutti coloro che desiderano dare una mano e/o proporre iniziative utili. Un caro saluto. P. Associazione Alta Val Carigiola Il Presidente Alberto Torri

mercoledì 11 aprile 2012

Riunione di martedì 10 aprile 2012

Direi proprio che è stata una riunione positiva.
Il nostro intento, nell'immediato, è quello di risvegliare e riscaldare gli animi, di tornare ad essere entusiasti di quello che siamo, del posto da dove veniamo e nel quale viviamo, ma soprattutto del nostro cammino a venire.
Abbiamo parlato, a consuntivo, di un piccolo ma significativo risultato, ovvero del fatto che la strada è stata riaperta. Abbiamo anche approfonditamente parlato, in prospettiva, del nuovo rapporto che dovrà instaurarsi con il Comune di Cantagallo, delle iniziative che ci dovranno vedere protagonisti e di come tornare a coinvolgere la gente che in questo momento si è allontanata, oltre ad auspicare fortemente la partecipazione attiva di nuove e giovani forze che ci affiancheranno e che dovranno guidare da oggi le nostre esperienze.
Contatterò il Vice Sindaco di Cantagallo, Paolo Gelli, che ci sta supportando; contatterò Franco Marchi, Presidente della Pro Loco di Gavigno, e Romano Pieraccini; contatterò Caterina e Claudia di Cavarzano. Li contatterò tutti per chiedere collaborazione e per dare supporto e condivisione a coloro che sentono le nostre realtà come un potenziale e non come un problema.

"Le idee : l'importante è averle ... a realizzarle ci vuol poco."

Un pò di calendario.
- La prossima riunione è stata fissata per il giorno martedì 24 aprile 2012 alle ore 20.45 in Via F. Ferrucci n. 57 a Prato (secondo piano sopra la Banca Intesa)
- Dato che il Consiglio Direttivo scade il 29/09/2012 sono state fissate due date :
        - venerdì 14 settembre 2012 : scadenza per la presentazione delle candidature per il rinnovo del Consiglio Direttivo,
        - martedì 25 settembre 2012 : assemblea degl associati per la delibera conseguente al rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo.
Seguiranno le convocazioni con i relativi ordini del giorno. Per chi volesse candidarsi in qualità di Consigliere le liste da oggi sono aperte e potrà farlo presentando la propria candidatura comunicandola per iscritto oppure telefonicamente alla Associazione Alta Val Carigiola.
Mi preme ribadire che la nostra Associazione non ha fini di lucro e non riconosce alcun compenso ai Consiglieri, che svolgeranno il loro compito diligentemente animati dalla sola passione per il nostro territorio.

p. associazione alta val carigiola
alberto torri

domenica 8 aprile 2012

Convocazione riunione degli associati per martedì 10 aprile 2012

E' convocata la riunione degli associati della Associazione Alta Val Carigiola per il giorno 10 aprile 2012 alle ore 20.45 in Via F. Ferrucci n. 57 a Prato (PO), con il seguente ordine del giorno :
1. situazione della viabilità
2. riapertura strada "Ponte boccatoio" - "La Centrale"
3. eventi 2012
4. manutenzione ordinaria e straordinaria
5. taglio sopra e sotto strada
6. candidature per rinnovo consiglio in scadenza il 29/09/2012
7. varie ed eventuali.

E' richiesta la partecipazione di tutti coloro interessati attivamente alla promozione ed alla tutela del nostro territorio.

p. Associazione Alta Val carigiola
Il Presidente
Alberto Torri

mercoledì 28 marzo 2012

Associazione Alta Val Carigiola: Il Tirreno del 10/03/2012 "Riaperta dopo otto anni...

Associazione Alta Val Carigiola: Il Tirreno del 10/03/2012 "Riaperta dopo otto anni...: CANTAGALLO. Riaperta via della Centrale che dal Ponte di Carigiola consente l’accesso alle frazioni di Sanguineta, di Peraldaccio e della Ce...

Il Tirreno del 10/03/2012 "Riaperta dopo otto anni via della Centrale"

CANTAGALLO. Riaperta via della Centrale che dal Ponte di Carigiola consente l’accesso alle frazioni di Sanguineta, di Peraldaccio e della Centrale, chiusa nel dicembre del 2003 per motivi di sicurezza. I sopralluoghi, effettuati all’epoca, avevano evidenziato che oltre a essere presenti alcuni massi di notevoli dimensioni ancora in precarie condizioni di stabilità, vi era una generale situazione di instabilità nel versante a monte e in altri tratti della strada. Nel 2010/11 l’intervento, con un costo stimato di 200.000 €, è stato inserito dalla Regione Toscana nel Piano che individuava gli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio toscano, da finanziare nell’ambito dell’Accordo di programma Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare/Regione Toscana . «I lavori – ha spiegato il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti – hanno riguardato soprattutto la messa in sicurezza del versante a monte, si è intervenuto con microesplosioni e la stesura di reti contenitive». La strada all’ interno dell’Anpil costeggia il fiume e arriva alle fonti del Carigiola. «Durante questi anni- spiega Bugetti – per non isolare alcune famiglie che vivono nella zona abbiamo realizzato una sorta di anello da Gavigno alla Centrale, un percorso alternativo decisamente più lungo, ma unica scelta possibile». Appena è stata consegnata la documentazione contabile finale e il certificato di regolare esecuzione che attestano la realizzazione a regola d’arte dei lavori e la messa in sicurezza della montagna, il sindaco ha firmato l’ordinanza, che, di fatto, dal 6 marzo rende la strada nuovamente percorribile. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta P.M.P mentre la direzione del cantiere è stata affidata a Stefano Bracciotti . (a.a.)

lunedì 30 gennaio 2012

Determinazione del Comune di Cantagallo del 12/09/2011 relativa a "Interventi di mitigazione del rischio legato alla caduta di massi in Val Carigiola"

Per trasparenza si pubblicano i conteggi relativi alla determinzione del Comune di Cantagallo dai quali si evincono gli importi erogati e le varie voci di spesa a cui si riferiscono :





martedì 24 gennaio 2012

Pronta a riaprire la Boccatoio-Peraldaccio Dopo nove anni il sindaco emetterà l’ordinanza di circolazione per la strada della Val di Carigiola

Pubblichiamo di seguito l'articolo di Alessandra Agrati uscito su Il Tirreno di venerdì 20 gennaio 2012:
Ci sono voluti 9 anni per riaprire la strada Ponte Boccatoio – Peraldaccio. Completate le formalità burocratiche con il certificato di regolare esecuzione, il sindaco, probabilmente entro la fine del mese, emetterà un’ ordinanza per ripristinare la circolazione. Una notizia che gli abitanti aspettavano da troppo tempo e che è stata data dal vicesindaco di Cantagallo Paolo Gelli in occasione dell’ incontro con Alberto Torri presidente dell’ Associazione Alta Val di Carigiola.
«Apriremo sicuramente la strada – spiega Gelli – anche se ci sono altri due fronti su cui intervenire: uno all’ inizio del tracciato interessato da movimenti del terreno dovuti all’ infiltrazione di acqua e l’altro al fosso di Coino dove la carreggiata dovrà essere allargata. Quando avremo risorse sufficienti, completeremo anche questi lavori». L’associazione ha chiesto di utilizzare 60 mila euro reperiti da uno storno per i lavori effettuati in località Presabianca vicino a Fossato la cui spesa prevista era di 200 mila euro a fronte dei 140 mila spesi ma Gelli ha spiegato che trattandosi di contributi Ministeriali non è possibile “girali” su altri lavori. «Non capiamo – spiega Torri – come tutto ciò sia possibile visto che vi sono state persone isolate a causa della pessima percorribilità della strada». Gelli ha anche annunciato che l’amministrazione completerà il tratto di strada da Gavigno a La Centrale asfaltando anche i tratti rimasti sinora sterrati. «L’intervento più volte sollecitato – spiega Torri – è fondamentale perché rappresenta l'unica via di fuga nel caso in cui la strada principale dovesse interrompersi inoltre collega i vari borghi». Oltre a chiedere chiarimenti, l’associazione ha anche ribadito all’amministrazione comunale la propria disponibilità a collaborare per l’ordinaria amministrazione del tratto di strada Ponte Boccatoio – Peraldaccio –Gavigno. Per far fronte all’ impegno organizzerà una raccolta di fondi inoltre si è proposta per tagliare le piante sul tratto di strada Ponte Boccatoio – Gavigno.
Alessandra Agrati

domenica 15 gennaio 2012

Incontro presso il Comune di Cantagallo tra l'Associazione Alta Val Carigiola e il Vice Sindaco Roberto Gelli

Venerdi 13 gennaio alle ore 12 siamo stati ricevuti dal Vice Sindaco Paolo Gelli, che ringraziamo, con il quale abbiamo affrontato i seguenti argomenti all'ordine del giorno :
1) aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza della strada Ponte Boccatoio - Peraldaccio. Analisi
di alcuni punti critici lungo il tratto oggetto di intervento. Proposte della Associazione Alta Val Carigiola.
2) modalità e tempi per la riapertura del tratto di strada oggetto dell'ordinanza di chiusura dal 2003.
3) proste della Associazione Alta Val Carigiola in merito alla sistemazione della sede stradale che non e' stata interessata dall'intervento e valutazione della opportunità di redigere un piano di manutenzione quinquennale con la compartecipazione del Comune di Cantagallo e della Associazione.
4) prospettive per la realizzazione dei tratti non ancora cementati a completamento del precedente intervento sul tratto Gavigno - Sanguineta.
5) proposta da parte della Associazione di richiedere la concessione per il taglio del bosco lungo il tratto di strada Ponte Boccatoio - Gavigno, in conformita' all'ordinanza del Comune di Cantagallo.
(Vedi post al seguente indirizzo : http://altavalcarigiola.blogspot.com/2012/01/associazione-alta-val-carigiola.html)
Al riguardo ci ha esposto che i lavori di messa in sicurezza sono stati ultimati, e che per la riapertura della strada sara' necessario completare le formalita' burocratiche con il certificato di regolare esecuzione e disporre la riapertura tramite ordinanza del Sindaco; i tempi previsti sono entro fine gennaio 2012.
Ci ha inoltre informati della necessità di intervenire su due ulteriori fronti, all'inizio della strada e in località "fosso di conio", nei quali si rilevano rispettivamente una frana ancora in movimento causata da un infiltrazione di acqua a monte che, anche se di lieve entità, puó causare disagi alla circolazione, mentre sul secondo punto si tratta della carreggiata troppo stretta sulla quale bisognerà intervenire tramite palificazione a valle per poter allargare la sede stradale. Abbiamo eccepito che a nostro avviso era sufficiente rimuovere la parte di terreno prospiciente a monte per poter allargare la sede stradale e consolidare la parte a valle; ci è stato risposto che non è stato possibile in quanto il direttore dei lavori e il geologo hanno ritenuto non percorribile tale soluzione.
La situazione delle casse del Comune non consente al momento di effettuare tali interventi, sono però in attesa di ricevere un contributo o uno storno per i lavori effettuati in località Presabianca vicino a Fossato di circa 200.000 euro, dei quali una buona parte potrà essere destinata ai suddetti interventi. I tempi non sono determinabili, anche se il Comune si aspettava già a fine nevembre l'erogazione di tali risorse. Rimaniamo in attesa di conoscere notizie in merito.
In merito alla possibilità di utilizzare il ribasso d'asta per la realizzazione dei lavori necessari ed urgenti di rispristino della sede stradale non è stato possibile utilizzarlo in quanto, trattandosi di contributi ministeriali, il commissaario incaricato dal Ministero non ne ha consentito l'utilizzo. A tale priposito abbiamo chiesto come mai non si riesce in un intento del genere, talmente ovvio agli occhi del cittadino, in considerazione soprattutto del fatto che vi sono state persone isolate a causa della pessima percorribilità della strada, che giustificano l'emergenza che stiamo vivendo. A quanto ci dice il Vice Sindaco non vi è stata alcuna possibilità nonostante siano stati fatti tutti i tentativi possibili.
Da parte dell'Associazione Alta Val Carigiola è stato confermato e ribadito l'impegno a partecipare alla manutenzione della strada tramite un progetto quinquennale dove si determineranno i lavori da eseguire e l'impegno che l'Associazione potrà assumere. L'unica condizione richiesta e necessaria è quella di sistemare la strada in modo che vi sia consentito un transito "normale", solo da questo punto potremo parlare di manutenzione ordinaria.
In un altro intervento il Vice Sindaco Paolo Gelli ci ha dichiarato la volontà da parte del Comune di voler completare il tratto di strada da Gavigno a La Centrale cementando anche i tratti rimasti sinora sterrati, per tre motivi; il primo perchè tale tratto rappresenta l'unica via di fuga nel caso in cui la stada principale dovesse interrompersi, il secondo è per il fatto che il collegamento tra i vari borghi assume un'importanza di carattere sociale e di comunicabilità tra le persone del nostro territorio, infine, ma non ultimo per importanza, il fatto che l'investimento effettuato che ammonta a circa 150.000 euro non vada perduto, cosa che accadrebbe se non si intervenisse.
Abbiamo inoltre introdotto ed affrontato il tema relativo al taglio delle piante a monte e a valle della strada. A questo proposito abbiamo richiesto che venga affidata alla Associazione la concessione per poter effettuare il disboscamento, qualora i proprietari non rispettino l'ordinanza che a tale riguardo li obbliga. Il Vice Sindaco ha accolto con favore la nostra proposta e ci farà sapere quanto prima.
Altri due argomenti chiudono la riunione, il primo riguarda la richiesta di chiarimento sulle voci di spesa che vedono uno stanziamento complessivo di 200.000 euro, mentre sul cartellone esposto ad inizio strada si leggeva che la somma utilizzata era di 97.500 euro. Ci sembra esagerato, vista l'emergenza e la gravità della situazione, considerare l'intera differenza come ribasso d'asta. Riceveremo il dettaglio quanto prima. L'altro argomento è stato la richiesta di attribuzione delle somme oggetto degli interventi alla Associazione, dato che abbiamo verificato il fatto che i preventivi effettuati al Comune sono di importo sensibilmente superiore a quanto potrebbe realizzare l'Associazione. Tale richiesta è costantemente avanzata ad ogni incontro dalla Associazione. Il Vice Sindaco ci risponde che, pur essendo personalmente concorde con questa modalità, le procedure di finanziamento da parte della Provincia, della Regione e degli altri Enti, piuttosto che della Unione Europea non consentono una delega di questo tipo; si potrebbe invece fare per gli interventi direttamente finanziati dal Comune. Ha preso atto della richiesta e ci informerà non appena vi saranno notizie positive.
p. Associazione Alta Val Carigiola
Alberto Torri

giovedì 12 gennaio 2012

Associazione Alta Val Carigiola. Appuntamento in Comune (Luicciana - Cantagallo)

E' stata fissata una riunione tra il Consiglio della Associazione Alta Val Carigiola e Roberto Gelli (Vice Sindaco) e l'Arch. Carmela Masillo (responsabile tecnica).
La riunione si terra' venerdi' 13 gennaio 2012 presso il Comune di Cantagallo in Luicciana alle ore 12.00.
Il Vice Sindaco Gelli e l'Arch. Masillo ci riceveranno dopo una riunione di Consiglio del Comune.
L'oggetto della riunione sara' :
1) aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza della strada Ponte Boccatoio - Peraldaccio. Analisi
di alcuni punti critici lungo il tratto oggetto di intervento. Proposte della Associazione Alta Val Carigiola.
2) modalità e tempi per la riapertura del tratto di strada oggetto dell'ordinanza di chiusura dal 2003.
3) proste della Associazione Alta Val Carigiola in merito alla sistemazione della sede stradale che non e' stata interessata dall'intervento e valutazione della opportunità di redigere un piano di manutenzione quinquennale con la compartecipazione del Comune di Cantagallo e della Associazione.
4) prospettive per la realizzazione dei tratti non ancora cementati a completamento del precedente intervento sul tratto Gavigno - Sanguineta.
5) proposta da parte della Associazione di richiedere la concessione per il taglio del bosco lungo il tratto di strada Ponte Boccatoio - Gavigno, in conformita' all'ordinanza del Comune di Cantagallo.
6) varie ed eventuali.

p. Associazione Alta Val Carigiola
Il Presidente
Alberto Torri